

AGGIORNAMENTO COVID al 10/05/2022:
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Lo Sri Lanka consente soggiorni per turismo nel Paese ed il rilascio dei visti d’ingresso, la cui richiesta dev’essere obbligatoriamente avanzata online (www.eta.gov.lk) senza necessità di approvazione preventiva da parte del Ministero degli Affari Esteri od altra Autorità, avviene direttamente all’arrivo in aeroporto.
– Viaggiatori che possano dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale: non saranno sottoposti a test PCR all’arrivo, ma dovranno esibire il certificato di vaccinazione originale (con traduzione in lingua inglese certificata, se redatto in lingua diversa) ed il modulo di dichiarazione sanitaria già compilato (www.visitsrilanka.gov.lk, anche per ciascun minore presente). Tali viaggiatori dovranno essere in possesso di assicurazione di viaggio internazionale che attesti la copertura delle spese sanitarie (anche COVID-19, in caso di necessità: lo Sri Lanka non fornisce alcuna copertura), mentre sono invece esentati dal possesso di copertura assicurativa locale.
I minori di età compresa tra 12 e 18 anni che non abbiano ricevuto vaccinazione o non completamente vaccinati, all’arrivo saranno sottoposti a test PCR con costo a carico degli accompagnatori, e la copertura assicurativa dovrà essere stata estesa anche ai minori.
Attraverso il sito www.visitsrilanka.gov.lk è possibile il pagamento in anticipo di ciascun test.
I viaggiatori con ciclo completo di vaccinazione possono autonomamente disporre per il proprio alloggio, i trasferimenti aeroportuali ed i trasporti locali.
– Viaggiatori che non abbiano completato il ciclo vaccinale COVID-19, viaggiatori parzialmente vaccinati (non completamente vaccinati) e viaggiatori che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 2 settimane: vige l’obbligo di esibire all’arrivo nel Paese il risultato negativo del test PCR (in lingua inglese) effettuato entro le 72 ore precedenti l’imbarco (sono esenti i minori di 12 anni).
Tali viaggiatori di età superiore ai 12 anni – potranno fare ingresso in Sri Lanka esclusivamente in regime di “BioBolla” per un periodo di 7 giorni e dovranno sottoporsi a test PCR all’arrivo in hotel.
I viaggiatori dovranno quindi provvedere preventivamente, prima dell’arrivo ed attraverso il sito web visitsrilanka.gov.lk, al pagamento dei test PCR (che dovranno effettuarsi all’arrivo in hotel, ed all’8.vo giorno di permanenza nel Paese, ciascuno al costo stabilito di 40 USD) e dell’assicurazione obbligatoria locale COVID 19 (con massimale di 50.000 USD e durata di 30 giorni, al costo stabilito di 12 USD ciascuna, compresi i bambini minori di 2 anni). Dovranno inoltre ottenere preventivamente il numero di riferimento turistico necessario per poter richiedere il visto (www.eta.gov.lk), e disporre di prenotazione pre-confermata da uno o più hotels “Safe & Secure Certified Level 1” (www.srilanka.travel/helloagain) per un periodo non inferiore a 7 giorni (all’interno degli hotel L1 saranno consentiti gli spostamenti e l’utilizzo delle strutture, ma solo in presenza di risultato negativo del test PCR effettuato all’arrivo).
I trasferimenti dall’aeroporto dovranno essere organizzati esclusivamente a cura dei rispettivi hotel “Safe & Secure L1” o delle agenzie di viaggio “Safe & Secure”.
Le Autorità locali possono discrezionalmente disporre l’esenzione del test PCR all’arrivo per i minori di 12 anni.
Al termine del soggiorno ed in presenza dei risultati negativi dei test PCR effettuati, il medico responsabile del “Safe & Secure L1 Hotel” scelto rilascerà il “Documento di dimissione” per l’uscita dal regime di “BioBolla”.
Per maggiori informazioni, comprese le esenzioni previste alle suddette disposizioni, si rimanda la sito ufficiale helloagain (srilanka.travel)
Presso il CESMET Clinica del Viaggiatore si effettuano:
– Tamponi Molecolari RT-PCR con risposta a 6h / 12h / 24h /48h, con certificazione medica COVID FREE in lingua inglese;
– Tamponi Antigenici con risposta a vista con certificazione medica COVID FREE in lingua inglese, con le seguenti caratteristiche: specificità 99.5%, sensibilità 94.5%, affinità 94%)
– Test Sierologici per IgM, IgG per SARS-CoV-2 qualitativi e quantitativi;
– certificazione FIT TO FLY per compagnie aree e paesi richiedenti;
Vengono anche rilasciati i seguenti certificati medici infettivologici, validi seconda indicazione di legge:
1) certificato medico di avvenuta vaccinazione; con valutazione clinica e certificazione di assenza di sintomi da Covid-19
2) certificato medico di avvenuta malattia da Covid-19; con valutazione clinica e certificazione di assenza di sintomi da Covid-19;
3) certificato medico di pregressa infezione da SARS-CoV-2 con positività esame sierologico e presenza di IgG; con valutazione clinica di assenza di sintomi da Covid-19;
4) certificato medico di effettuazione tampone molecolare
RIENTRO IN ITALIA
In assenza di sintomi compatibili con COVID-19, l’ingresso in Italia è consentito a condizione di possedere una tra le seguenti certificazioni:
a. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi (Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane)
b. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo (cd. booster), in formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane
c. Guarigione da COVID-19, da meno di 6 mesi (formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane)
d. Risultato negativo di test molecolare condotto con tampone nelle settantadue (72) ore prima dell’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle quarantotto (48) ore prima dell’ingresso in Italia.
In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni da a) a d), l’ingresso in Italia è possibile ma con obbligo di quarantena presso il proprio domicilio, per un periodo di cinque (5) giorni, con l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di detto periodo.
Le certificazioni da a) a d) possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.
I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico
Gli spostamenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano non sono soggetti a limitazioni né a obblighi di dichiarazione.
Sebbene la nuova normativa vada verso una semplificazione e un progressivo ripristino dei viaggi da/per l’estero, l’emergenza sanitaria causata da COVID-19 nel mondo non è conclusa.
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono ancora considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario, o comunque un rischio connesso all’emergenza sanitaria causata da Covid-19 (ad esempio, cancellazione di voli).
In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova.
Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.
GREEN PASS, CERTIFICATI EQUIVALENTI e USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Con successive disposizioni, le Autorità italiane hanno stabilito l’introduzione del Green Pass o Certificato verde digitale Covid-19 o Certificato Covid Digitale UE o certificato equivalente, rilasciato a seguito di vaccinazione, guarigione o test molecolare o antigenico.
Dal 1 febbraio 2022, le certificazioni rilasciate a seguito di completamento del ciclo vaccinale e le certificazioni di guarigione (Green Pass da vaccinazione o guarigione), in Italia, hanno una validità di sei (6) mesi, come stabilito all’art. 3 del Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221. La certificazione vaccinale comprensiva di dose “booster”, al momento, ha durata illimitata.
Si ricorda che un certificato che attesti la somministrazione della prima dose di vaccino a due dosi (seconda dose in attesa di somministrazione) non è sufficiente ai fini dell’ingresso in Italia dall’estero. Per maggiori informazioni sui requisiti di ingresso dall’estero, continuare a leggere le informazioni riportate di seguito e selezionare il link relativo agli ingressi/rientri in Italia dall’estero.
Le caratteristiche necessarie affinché una certificazione rilasciata da Autorità sanitarie estere sia considerata “equivalente” a una certificazione italiana o UE sono di norma indicate dagli Uffici competenti del Ministero della salute italiano, con apposita circolare, a fronte di provvedimenti governativi. Al momento, l’Italia riconosce come equivalenti, per l’uso sul territorio nazionale, le certificazioni rilasciate da alcuni Stati extra UE, purché rispondano alle caratteristiche indicate nella Circolare del Ministero della Salute del 30 luglio 2021. Non tutte le certificazioni riconosciute come equivalenti per l’uso sul territorio nazionale sono anche valide anche per l’ingresso dall’estero (ad esempio, certificati che attestino di aver ricevuto solo la prima di due dosi di vaccino). Inoltre, dal 23 settembre 2021, il Ministero della Salute italiano ha riconosciuto (con questa Circolare) l’equivalenza – sul territorio nazionale – di alcuni vaccini, somministrati da autorità sanitarie estere. Si tratta, in particolare, di:
- vaccini riconosciuti da EMA – Agenzia Europea per i Medicinali (vedi Allegato n. 1 alla Circolare);
- Covishield (Serum Institute of India), prodotto su licenza di AstraZeneca;
- R-CoVI (R-Pharm), prodotto su licenza di AstraZeneca;
- Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz), prodotto su licenza di AstraZeneca.
A seguito di tale riconoscimento:
– i cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o al SASN (Assistenza Sanitaria al Personale Navigante), e tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero con i summenzionati vaccini o che sono guariti all’estero da COVID-19, potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio del Green Pass recandosi presso le Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale.
– tutti gli altri cittadini stranieri vaccinati all’estero con i summenzionati vaccini avranno diritto ad utilizzare tutti i servizi sul territorio nazionale, senza necessità di scaricare esattamente il Green pass. Per poter essere riconosciute come equivalenti al Green Pass, le certificazioni sul vaccino ricevuto all’estero dovranno contenere le seguenti informazioni: dati identificativi del titolare, dati relativi al vaccino, data/e di somministrazione del vaccino, dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato; dovranno inoltre essere redatte in italiano, inglese, francese, spagnolo o tedesco oppure, ove fossero rilasciate in un’altra lingua, essere accompagnate da una traduzione giurata.
La normativa in merito al Green Pass, ivi incluse le Circolari del Ministero della Salute, è disponibile qui.
MISURE IN VIGORE DAL 1 MAGGIO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO 2022 – SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE
In attesa che il Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24, sia convertito in legge e, in generale, dal 1 maggio e non oltre il 15 giugno 2022, le disposizioni relative all’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono contenute nell’Ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile 2022 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, come indicato nel dettaglio qui.
Dal 1 maggio, è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita’;
4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonche’ per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Inoltre, è d’obbligo indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.
E’ comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: a) i bambini di eta’ inferiore ai sei anni; b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
I vettori aerei, marittimi e terrestri, nonché i loro delegati, sono tenuti a verificare che l’utilizzo dei servizi elencati nell’Ordinanza 28 aprile 2022 avvenga nel rispetto delle prescrizioni della stessa Ordinanza, che si raccomanda di consultare attentamente.
In Italia, non sussiste più l’obbligo di esibire il cosiddetto “Green Pass” per accedere a servizi di trasporto, ristorazione o alberghieri, né per l’accesso ad altri esercizi commerciali. Per maggiori dettagli, si rimanda al Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24.
Clima, meteo e salute
- Previsioni Meteo
- Clima: Clima tropicale monsonico, caldo umido. La stagione monsonica delle piogge va da maggio a settembre nelle regioni sud-occidentali e, da novembre ad aprile in quelle nord-orientali. Tuttavia, anche nei periodi non monsonici possono verificarsi frequenti acquazzoni. Le temperature medie vanno da +28 a +35 gradi centigradi. All’interno, nella zona degli altipiani e montagnosa, il clima è considerevolmente più temperato e fresco, fino a giungere ai 2- 3 gradi in alcune località di alta montagna
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
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FEBBRE GIALLA se…
l certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto per i viaggiatori oltre 9 mesi di età in arrivo da paesi a rischio di trasmissione febbre gialla e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese con il rischio di trasmissione della febbre gialla .
Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento OMS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.
Aggiornato a Settembre 2019
Vaccinazioni consigliate
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EPATITE A
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EPATITE B
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FEBBRE TIFOIDE
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SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI
– La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
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TETANO
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VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
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ENCEFALITE GIAPPONESE
L’Encefalite Giapponese è una malattia virale veicolata dalle zanzare del genere Culex, endemica in una vasta area dell’Asia, dalla Cina all’Australia, dal Pakistan al Giappone e Filippine.
Generalmente la trasmissione è predominante nelle zone agricole e rurali, spesso associata alla produzione del riso,
ma sempre più casi si riscontrano anche nei grandi agglomerati urbani.
Alert sanitari
Al momento non sono stati emanati bollettini da strutture competenti in merito ad emergenze sanitarie di rilievo.
Invitiamo comunque i Viaggiatori a consultare personale sanitario esperto in Medicina dei Viaggi prima di intraprendere il viaggio e recarsi nel paese.
Dossier sanitari
Malattie prevalenti sul territorio
Pillole di salute
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Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
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Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla
La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….
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Zanzare & co. – Come proteggersi
• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
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Nuotare con precauzione
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se… -
Il mal di montagna
E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale.
Possiamo definire l’alta quota come segue… -
In valigia
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
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Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
Informazioni generali
Capitale: Colombo
Lingua: Singalese (ufficiale), Tamil, Inglese
Moneta: Rupia singalese
Fuso orario: GMT+5h30
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