Al rientro a casa

Al rientro a casa

La libreria del viaggiatore:
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Quando rientri da un viaggio non ti trascurare e ricorda questi semplici consigli che tutelano te e chi ti circonda, a casa o in ambiente di lavoro. Il viaggio genera sempre uno stress, anche se l’obiettivo è quello di rilassarsi, conoscere, divertirsi. I viaggi di lavoro spesso alterano i nostri equilibri psicofisici:  jet lag, alimentazione, stanchezza, ansia, contatto (e talvolta contagio) con malattie, ci creano malessere, sensazioni spiacevoli, talvolta malanni.

Per questi motivi:

  • Prenditi una pausa di riposo
    Riposati per un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. “Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione”. Questi sono sintomi che aumentano proporzionalmente alle ore impiegate, per affrontare il tuo viaggio di rientro, il cambio di fuso orario, il periodo di forzata sedentarietà, alimentazioni differenti;
  • Riadatta il tuo organismo
    Riadatta il tuo organismo alle tue abitudini ambientali, dietetiche, temporali, familiari, di ambiente di lavoro. Malesseri da esposizioni prolungate all’aria condizionata, da alimenti diversi e non controllati, da eccesso di bevande ( talvolta alcooliche) da perdita di ore di sonno, tipica dei vacanzieri, accompagnata da stanchezza eccessiva;
  • Fai un controllo medico
    Dopo un viaggio effettuato in aree con bassi livelli di igiene o in presenza di sintomi anche sfumati, ma persistenti, o che riaffiorano anche dopo mesi, è opportuno un controllo con un medico esperto e l’effettuazione di esami di controllo, in particolare parassitologici e microbiologici.
  • Fai accertamenti di laboratorio
    In caso di viaggi ripetuti o di lavoro è opportuno sottoporsi una volta l’anno ad un accertamento di laboratorio richiedendo un esame chimico, fisico e la ricerca di parassiti nelle feci, anche con metodo immunologico diretto. Un controllo delle urine ed alcuni parametri ematici. E’ importante effettuare annualmente anche un “Test Mantoux” per valutare contatti con il micobatterio della tubercolosi.
  • Fai visite specialistiche
    Ovunque hai viaggiato, in particolare se provieni da aree disagiate e con scarso livello di igiene ricorda che una sensazione di malessere, che persiste nel tempo, e sintomi anche sfumati, possono nascondere malattie anche gravi, che vanno identificate in tempo, sicuramente escluse, mediante test specifici ed una visita effettuata da professionisti specialisti competenti.
  • Ricorda le aree del viaggio
    Non escludere a priori malattie particolari presenti nelle aree meta del tuo viaggio. Ricorda con insistenza al tuo medico di riferimento, o al centro medico a cui ti rivolgi, i luoghi, il periodo e le caratteristiche del paese da cui sei tornato.
  • Fai controlli a 360°
    Prima fai escludere le malattie peggiori che sono presenti nel paese del tuo viaggio, poi pensa alle forme più semplici e poco rischiose. Così sarai sicuro e non rimarrai nel dubbio.
  • Prenota una consulenza online

 

                                   Alcuni sintomi

In caso di:

  • Possibile Malaria

Febbre medio elevata, febbricola ondulante, assenza di febbre, malessere generale con cefalea, brividi o sudorazione. Quasi sempre pesantezza nucale con senso di ovattamento, dolore agli occhi o ancora, pesantezza di stomaco, magari con sensazione di vomito o diarrea. Con questi sintomi sfumati o acuti dopo un viaggio in aree a rischio malarico, non aspettare oltre ma chiedi subito un consulto specialistico, fai i test per la malaria, striscio e goccia, test rapido, prova a DNA, ed escludi la malattia che, se ignorata, può divenire pericolosa. Una volta esclusa la malattia in ambiente specialistico allora pensa alla influenza o altre malattie banali e non pericolose. Appena uscito da aree a rischi malarico continua la tua profilassi per la malaria  e non la sospendere prima del periodo previsto.

  • Possibili Enteriti o Coliti

Diarrea con o senza febbre, talvolta con rialzo febbrile, coliche addominali, sensazione di vomito, anche lieve. Non far peggiorare i sintomi, che possono cronicizzare e durare mesi o anni. Chiedi una visita con un medico specialista e soprattutto richiedi i test diagnostici delle feci effettuando esami chimico fisici con la ricerca mirata di parassiti, anche con test immunologici diretti e con esami colturali.

                                         Possibili rimedi

La Travel Clinic Cesmet possiede la competenza, gli equipaggiamenti e la sensibilità per prenderti in cura ed eseguire tutti gli esami necessari per escludere forme particolari e restituirti la salute.

I medici specialisti della Travel Clinic sono a tua disposizione per seguirti nel tempo e consigliarti su

  • visite
  • accertamenti diagnostici
  • impostazione di cure

Se vuoi richiedere ulteriori informazioni, contattaci   oppure telefona allo 06/39030481

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