La ādiarrea del viaggiatore (DDV)ā, detta anche āVendetta di Montezumaā, ĆØ un evento molto comune e si manifesta nella maggior parte dei soggetti che affrontano un viaggio. Secondo diversi studi scientifici internazionali tra il 40% ed il 60% di coloro che viaggiano in qualsiasi parte del mondo, ma in particolare nelle zone a basso controllo igienico ed a clima caldo, sono soggetti ad almeno un episodio di diarrea. Sono piĆ¹ suscettibili a questi episodi i viaggiatori che provengono da paesi ad elevato livello industriale, o dalle grandi cittĆ dove maggiore ed elevata ĆØ lāattenzione allāigiene.Si ĆØ notato che il rischio di diarrea aumenta nei viaggiatori con elevato tenore socio economico, nei giovani che effettuano vacanze avventurose, dando poco peso alle regole preventive, nei soggetti portatori di acloridria gastrica (bassi livelli di acido nello stomaco) o in trattamento antiacido, nei portatori di malattie croniche.
Come si previene
Eā possibile diminuire il rischio di diarrea del viaggiatore adottando misure preventive che riguardano lāigiene degli alimenti, l’utilizzo di cibi e bevande appropriate alle proprie abitudini, evitare gli eccessi, praticare una buona e corretta igiene personale.
Non esiste un vaccino unico e sicuro che possa prevenire la diarrea del viaggiatore dal momento che le cause sono molteplici.
Sicuramente ĆØ da considerare efficace la vaccinazione contro il tifo che serve a prevenire una delle forme piĆ¹ gravi e diffusa in tutti i continenti, quella da Salmonellosi.
Utilizzare il vaccino orale per il colera, attualmente sul mercato, oltre a prevenire le forme di questa grave malattia attiva anche difese immunitarie su alcuni batteri particolarmente patogeni.
PuĆ² essere di un certo aiuto lāassunzione di flora batterica, in commercio se ne trovano diversi tipi, da assumere alcuni giorni prima del viaggio, durante gli spostamenti, e durante i primi giorni di soggiorno.
Sicuramente la migliore forma di prevenzione consiste nellāattuare le misure di igiene sia alimentare che personale.
Osservando in modo adeguato queste regole di igiene si riduce drasticamente il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore.
Eā anche utile purificare e trattare lāacqua con disinfettanti.
Il rischio di ammalarsi ĆØ molto minore utilizzando cibo cotto e consumandolo presso abitazioni private o alberghi conosciuti che non assumendolo presso venditori ambulanti o piccoli ristoranti di cui non si conosce il livello di igiene.
Farmaci che riducono il movimento intestinale, e quindi bloccano gli episodi diarroici (quali: la loperamide – Imodium) possono essere assunti in caso di diarree lievi e paucisintomatiche, accompagnandoli con lāassunzione di disinfettanti intestinali, sali minerali e di flora batterica. Queste sostanze possono prevenire il peggioramento e lāevoluzione della malattia, accompagnandole con una dieta idonea, leggera, semiliquida, o addirittura un breve periodo di digiuno, fatta eccezione per lāassunzione di liquidi.
Il trattamento di queste forme intestinali deve essere infatti accompagnato da abbondante assunzione di liquidi e da dieta appropriata.
In caso di diarree piĆ¹ gravi, accompagnate da sintomi generali e da rialzo febbrile oltre ai farmaci antipropulsivi (loperamide) ĆØ opportuno associare trattamento antimicrobico.
Lāimpiego di antibiotici in profilassi ĆØ da considerare eccezionale, da eseguire sotto controllo medico e da effettuare per brevi periodi e per individui ben individuati. In particolare in:
Soggetti diabetici
Soggetti affetti da patologie croniche intestinali quali rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn
Soggetti immunodepressi in seguito ad HIV
Soggetti portatori di neoplasie
Soggetti con malattie del sangue, comprese le immunodepressioni ed altri disturbi immunologici.
Anche individui che devono affrontare impegni di particolare importanza durante il viaggio ( come gare sportive o riunioni o viaggi brevi di lavoro) possono impiegare antimicrobici appropriati a scopo preventivo o lāutilizzo di farmaci antipropulsivi (loperamide) ai primi sintomi di diarrea.
In ogni caso, questi viaggiatori devono sempre portare, nella propria valigia, farmaci antipropulsivi ( come loperamide), ed alcuni disinfettanti o antibiotici appropriati.