CāĆØ la malaria nel paese e cosa bisogna fare per non ammalarsi?
Che cosa Ć©
La Malaria ĆØ una malattia infettiva, (Tutto sulla malaria – CESMET ā Clinica del Viaggiatore), acuta, causata da un parassita, il Plasmodio, che entrato nellāorganismo attraverso la puntura della zanzara Anopheles, attacca immediatamente le cellule epatiche, creando danni al fegato, e poi parassitando i globuli rossi, con anemia anche grave. Presente nel paese, ĆØ una malattia molto legata agli ambienti umidi, alle stagioni piovose ed alle condizioni meteorologiche ed ambientali favorevoli alla riproduzione della zanzara. Il consiglio che ti posso dare ĆØ quello di controllare prima di partire l’itinerario del tuo viaggio, le condizioni meteo attuali delle aree dei tuoi soggiorni. Non ti fidare ādel sentito dire ā non cāĆØ malaria! ā la malaria ĆØ presente dove non te lo aspetti e con i cambiamenti climatici la zanzara Anopheles ĆØ arrivata a colonizzare anche territori in alta quota, prima non ospitali per lāinsetto.
Ricorda che la Malaria ĆØ una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla! E’ possibile prevenirla utilizzando, come prima linea difensiva, repellenti efficaci (VEDI NOZETA ā OLIO DI NEEM ;
utile anche lāutilizzo degli zampironi da portare sempre con sĆ©; come seconda linea di difesa essenziale lāutilizzo di adeguati farmaci per la chemio profilassi, sicuri ed efficaci, da assumere in particolare nelle stagioni di maggior rischio e nelle aree con rischi elevati di incontro con la zanzara Anopheles;
una terza linea difensiva consiste nel porre attenzione ad un vestiario idoneo che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, difesa efficace ma spesso difficile a certe latitudini e a certi climi. Anche se dobbiamo ricordarci che piĆ¹ ci si copre meno si soffre il caldo, e meno si bevono bevande ghiacciate e meno si ha sete. Ā ,Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
Nel paese
Il rischio di malaria ĆØ presente tutto l’anno nelle aree boschive al di sotto dei 1500 metri di nove stati dell’Amazzonia: Acri, Amape, Amazonas, Maranhao (parte occidentale), Mato Grosso (parte nord), Para (tranne la cittĆ di Belem), Rondonia, Roraima eTocantis (parte occidentale). La trasmissione ĆØ piĆ¹ alta in alcune aree urbane periferiche del Cruzeiro do sol, Manaus e Porto Velho. La malattia ĆØ endemica anche nella periferia di grandi cittĆ come Boa Vista, Macapa, Maraba, Rio Branco e Santarem.
Il rischio ĆØ minimo nella localitĆ turistica delle Cascate di Iguazu. Vi ĆØ il rischio per chi fa una crociera sul Rio delle Amazzoni, in quanto possono essere presenti zanzare infette a bordo. La maggior parte delle crociere finiscono o partono dalla cittĆ di Manaus, dove il rischio di malaria ĆØ alto. Il rischio ĆØ minimo in tutti gli Stati al di fuori dell’Amazzonia, tra cui la costa orientale, da Fortaleza a Rio de Janeiro. Le principali specie presenti sono Plasmodium vivax (85% dei casi) e P. falciparum (15% dei casi).
Le cittadine e le grandi cittĆ presentano un rischio di infezione talvolta uguale se non maggiore alle zone periferiche e selvagge. La trasmissione, attraverso la puntura della zanzara Anopheles avviene da uomo ad uomo.
Notificata resistenza alla clorochina ma anche alla meflochina ed in parte ad atovaquone. Ridotta resistenza a Doxiciclina che puĆ² essere una prima scelta per la profilassi.
(Aggiornato a Luglio 2023).
Ā PROFILASSI
Doxiciclina 100 mg (BASSADO ā MIRACLIN senza lattosio)
ĆØ un ottimo farmaco, che personalmente considero di prima scelta per soggiorni in aree turistiche sicure che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, ma anche per soggiorni in aree a rischio elevato. Devi sapere che la ādoxiciclina 100 mgā ĆØ un farmaco di prima scelta non solo per la āprevenzione della infezione malaricaā ma anche per la āprevenzione e la cura delle infezioni batteriche intestinali e cutaneeā e verso le āinfezioni causate da punture di zecca ā il temibile tifo esantematicoā.
Per le sue caratteristiche il farmaco ĆØ molto versatile, puĆ² essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo, cioĆØ per molti mesi. Ti ricordo a questo proposito che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per mesi e mesi, anche oltre un anno, dai ragazzi affetti da acne, cioĆØ infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazione ai raggi solari, sono praticamente ridotti al minimo. Lāeffetto ĆØ ponderale ossia direttamente legato al quantitativo di sostanza presente nel farmaco. In ogni caso ricorda sempre lāuso di creme solari protettive. Il farmaco ĆØ a basso costo e non ĆØ utilizzabile al di sotto dei 10 anni. In gravidanza l’assunzione di doxiciclina 100 mg ĆØ possibile nelle primissime settimane di gravidanza, prima della 16ĀŖ settimana, difatti da studi e pratica clinica non sembra comportare rischi per il feto. Resta valida la regola che ĆØ importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza per valutare i potenziali rischi e benefici.
Il farmaco ĆØ da evitare in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. In profilassi per la malaria si assume tutti i giorni, durante il pranzo con un grosso bicchiere di acqua, dal momento della entrata in area a rischio, durante il soggiorno e per una settimana dalla uscita dallāarea di rischio malarico. (anche se lāemivita del ĆØ breve lāevidenza ci indica in una settimana il mantenimento della assunzione del farmaco).
Atovaquone-Proguanile (MALARONE)
farmaco sul mercato da oltre 20 anni. Farmaco fino a qualche anno fa di prima scelta sia in profilassi che in terapia, ĆØ stato abbandonato nella pratica clinica, perchĆ© sempre meno efficace. In terapia oramai da anni ĆØ sostituito dai composti a base di Artemisia Annua. Come non funziona piĆ¹ per la cura della malaria il farmaco ĆØ sempre meno efficace anche nella profilassi. Difatti negli ultimi anni ĆØ sempre piĆ¹ diminuita lāefficacia nei confronti della malaria, seguendo in parte la sorte delle forme resistenti alla clorochina. Sono state descritte da diversi anni forme di resistenza a cominciare dallāoriente, dai paesi del triangolo dāoro (Thailandia, Laos Myanmar) e poi diffusasi in Africa ed anche nelle Americhe. Il farmaco ĆØ ancora utile ed efficace nellā utilizzo pediatrico. Era utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro. Non ĆØ farmaco piĆ¹ da consigliare in queste aree se non nellāetĆ pediatrica.
Meflochina (LARIAM 250)
farmaco utilizzato da oltre 40 anni, un tempo efficace in terapia e profilassi, attualmente ha una efficacia molto bassa in profilassi e nulla in terapia. Non ĆØ piĆ¹ da utilizzare sia negli adulti che anche in etĆ pediatrica. Anche per il LARIAM vale il ragionamento fatto per il MALARONE. La Meflochina ĆØ stata sospesa nella terapia per la malaria perchĆ© non piĆ¹ efficace. La forte resistenza ĆØ iniziata in estremo oriente per poi estendersi in tutto lāOriente, il Medio Oriente, lāAfrica ed in fine le Americhe. Eā stata dimostrata fin dallāinizio la sicurezza del farmaco nelle donne in gravidanza con le quali eventualmente puĆ² ancora essere utilizzato, per quella ancora scarsa efficacia, ma pur sempre presente.
Il farmaco era utilizzato in soggetti in buone condizioni di salute. Non era da utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilitĆ del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in modo assoluto in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Molto favorevole la modalitĆ di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro. Ma lāesperienza pluriennale ci dice che il farmaco ĆØ fortemente inefficace vista lāelevata resistenza dei plasmodi, sviluppata da anni.Ā Dr. Paolo Meo – medico tropicalista ā direttore CesmetĀ