Mappa della Dengue nel mondo
Aggiornamento a NOVEMBRE 2023, CDC
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CAUSALE: “da Fondazione Cesmet per progetto CADIS – pozzi a energia solare e rete idrica per Acqua nel WAJIR KENYA”
BENEFICIARIO: FONDAZIONE CESMET;
IBAN: IT12W0103003271000061266647 BIC: PASCITMMXXX
CAUSALE: “da Fondazione Cesmet per progetto CADIS – pozzi a energia solare e rete idrica per Acqua nel WAJIR KENYA”.
da parte di (nome e cognome)
La medicina tradizionale a base di erbe è una parte significativa della pratica della medicina tradizionale in Sud Sudan. L’uso delle piante medicinali è molto diffuso e sono considerate un’importante fonte di assistenza sanitaria per le comunità locali. Alcune delle piante comunemente utilizzate sono l’Aloe vera, il Neem, la Moringa e la Senna. Queste piante sono utilizzate per trattare una serie di disturbi come infezioni, dolori e problemi digestivi. Tuttavia, mancano un’adeguata documentazione e una validazione scientifica dell’efficacia e della sicurezza di questi rimedi erboristici.
(Di Petako – lamoringa.net)
Sud Sudan – Scheda paese – Curiosità e tradizioni Leggi tutto »
Una scimmia speciale, dal volto quasi umano abita le foreste del Congo
Questa nuova specie di scimmia si chiama Lesula ed è la seconda volta che in Congo si fa una scoperta di questo tipo. La Lesula ha un carattere tranquillo e socievole , è alta circa cinquanta centimetri e vive in un’area di circa 10 mila chilometri quadrati, in una foresta quasi inesplorata al centro del Congo.
Sebbene il suo habitat sia poco frequentato dall’uomo, la specie è minacciata dai cacciatori locali. Il rischio è che nel giro di pochi anni diventi una specie seriamente minacciata di estinzione .
Repubblica Democratica del Congo – Scheda Paese – Curiosità e tradizioni Leggi tutto »
Presso il Cesmet Clinica del Viaggiatore è attivo un Centro di Vaccinazioni Internazionali per ogni tua esigenza. I servizi sono offerti a viaggiatori che si recano all’estero; persone che necessitano vaccini o richiami; neonati o bambini, in particolare per chi non ha assistenza dal servizio sanitario nazionale (stranieri); donne in gravidanza ed in età fertile;
CLICCA QUI e lascia i tuoi dati per richiedere:
– consulenza on line a distanza oppure consulenza diretta in ambulatorio PER INFORMARTI sui vaccini, sul loro effetto ed efficacia, su quando e perché effettuarli. INFORMARTI sui paesi meta dei tuoi viaggi, richiedere una valutazioni di rischio, di quale malattie sono presenti e come prevenirle. Tutto questo per viaggiare in sicurezza. INFORMATI su cosa fare al tuo bambino e come comportarti se sei in gravidanza;
– vaccini per viaggi, bambini donne in gravidanza o fertili, o richiami opportuni; CLICCA QUI’ per i vaccini disponibili presso il centro
– se devi richiedere la vaccinazione e la certificazione su libretto giallo internazionale per la FEBBRE GIALLA;
puoi prenotare la tua vaccinazione e certificazione (clicca qui)
Per effettuare i vaccini, è necessario ed obbligatorio un colloquio con personale medico specializzato per una valutazione dello stato di salute, eventuali rischi personali e reazioni ai vaccini, opportunità di effettuare vaccinazioni in rapporto allo stato di salute di base ed attuale;
– se devi richiedere informazioni, mediante consulenza, sulla migliore profilassi antimalarica da adottare in caso di viaggi in aeree a rischio;
– se hai necessità di conoscere quali repellenti o integratori utilizzare per mantenere un buono stato di salute e avere la giusta energia per affrontare il viaggio;
puoi richiedere il tuo repellente NOZETA consigliato dal Cesmet (clicca qui)
– se ti viene richiesto o devi effettuare un test per la tubercolosi, prima o dopo un viaggio o per altre necessità. ( mantoux test o quantiferon);
puoi prenotare il tuo test nei giorni indicati (clicca qui)
CLICCA QUI e lascia i tuoi dati per richiedere:
Il medico valuterà lo stato di salute di ogni singola persona e la sicurezza nell’effettuare le vaccinazioni.
Sulla base di ciascuna meta e di tipologia di viaggio verrà stabilito il protocollo vaccinale e le profilassi eventuali per la malaria e per la diarrea/enteriti del viaggiatore.
I consigli sulla protezione nei confronti delle punture di insetto, causa spesso di infezioni, nei confronti di morsi delle zecche, o di parassiti che attaccano la pelle, quali scabbia o pidocchi, sono fondamentali per affrontare il viaggio in tranquillità.
Nel corso della consulenza verranno forniti documenti che saranno utili durante il viaggio.
Prestazioni specialistiche, personalizzate, cliniche e preventive, basate su esperienze dirette di anni passati nelle realtà dei paesi tropicali e disagiati, fornite dal dott. Paolo Meo per illustrare dettagliatamente le situazioni e i rischi dei paesi meta dei viaggi. Grazie ad un aggiornamento costante e giornaliero, consulenze mirate sulle situazioni sanitarie, ambientali, meteorologiche, delle aree interessate.
Il “Servizio di Vaccinazioni Internazionali” offre ai viaggiatori ed agli utenti le seguenti vaccinazioni, suddivise per causa di trasmissione: Protezione dalle infezioni trasmesse da cibi e bevande contaminate, mani sporche, stoviglie, mosche ed altri insetti contaminati:
Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione di microparticelle:
Protezione da contatto con sangue in strutture sanitarie poco protette, siringhe o rapporti sessuali non protetti (medicazioni ed interventi in strutture sanitarie con scarsa igiene e pronto soccorsi):
Protezione da infezioni trasmesse per via sessuale:
Protezione da infezioni trasmesse da goccioline del respiro attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole:
Protezione da infezioni trasmesse da morso di animale:
Protezione da infezioni trasmesse da insetti vettore (zanzare e zecche) :
Sono inoltre disponibili le vaccinazioni seguenti vaccinazioni pediatriche ( per neonati – dal primo ciclo, a bambini fino ai 12 anni) certificazioni da allegare al libretto vaccinale:
Prenota la tua consulenza e le tue vaccinazioni lasciando:
– Nome e Cognome
– Data di nascita
– Luogo meta del tuo viaggio
– Data di partenza e di rientro
– Azienda di appartenenza (se viaggio di lavoro)
– Richiesta di certificato di vaccinazione per lavoro con attestazione di avvenuta consulenza e informazione/formazione per il viaggio (necessario in caso di viaggio di lavoro da presentare alla azienda).
Se hai delle date di preferenza segnalale, ti verrà dato un appuntamento in tempi ristretti sulla base delle disponibilità.
Se vuoi richiedere ulteriori informazioni, contattaci oppure scrivi a seg.cesmet@gmail.com
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La diarrea è sicuramente il disturbo che affligge più frequentemente l’umanità. A tutti capita di avere nel corso di un anno uno o più episodici diarroici. Magari per un pasto eccessivo o perché abbiamo assunto qualcosa di avariato. Un po’ di etimologia: la parola diarrea proviene dal greco διάρροια, δια “attraverso” + ρέω rheo “flusso”, letteralmente quindi “che passa attraverso”.
I servizi INFORMATIVI in Telemedicina sono attivi tutti i giorni richiedendo :
– Consulenze online prima dei viaggi;
– consulenze su problemi di diarree infettive: come prevenirle, come curarle, come comportarsi durante i viaggi;
– INFO sulla Chemioprofilassi per la malaria online;
– Consulenze online per INFO su COVID19 e LONG COVID;
– Consulenze online Malattie Infettive e tropicali.
Tali servizi si possono richiedere (CLICCANDO QUI) oppure scrivendo una richiesta a seg.cesmet@gmail.com , o inviando un messaggio WhatsApp al 346 6000899.
Clinicamente si definisce come la condizione di presentare tre-quattro o più scariche di feci liquide o scarsamente formate al giorno, in quantità aumentata rispetto al normale, accompagnate o meno da dolori addominali e/o altri sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale, a d esempio il vomito. In realtà in sé la diarrea è un percorso obbligato, specie se di natura infettiva: l’intestino cioè cerca di liberarsi del microrganismo che vi si è localizzato e che irrita superficialmente la mucosa, e che in qualche caso vi penetra pericolosamente, aumentando la velocità del transito del contenuto fecale nel tentativo del nostro organismo di espellere, di liberarsi dei microbi “cattivi”. Da una parte, nonostante le buone intenzioni, questo determina un effetto indesiderato, cioè la disidratazione, in quanto con le feci, che rapidamente escono dal tubo intestinale, si disperdono all’esterno preziosi liquidi (acqua sostanzialmente) ed elettroliti (sodio e potassio).
Nella maggior parte dei casi la causa più frequente è rappresentata dalla gastroenterite da agenti infettivi, cioè da virus, batteri, protozoi o miceti. In genere i virus sono rappresentati dai Rotavirus, specie nell’infanzia, ma anche i Norovirus, specie quando si verificano dei focolai in situazioni comunitarie, come nelle scuole, asili, comunità per anziani, caserme, ospedali ecc.
Tra i batteri, i microrganismi maggiormente chiamati in causa sono: Salmonella, Shigella, Campylobacter, Yersinia enterocolitica, E.coli O157, Vibrio parahemolyticus.
Fra i protozoi la diarrea causata da Giardia è la più frequente, seguono quella da Entamoeba hystolytica ed altri, fra cui l’importante Cryptosporidium.
Le diarree però conoscono anche altre cause oltre alle infettive. Fra quelle più frequentemente chiamate in causa possiamo sommariamente elencare la sindrome da malassorbimento. Un tipico esempio è quella provocata dalla intolleranza da glutine, da lattosio, da fruttosio. L’anemia perniciosa provocata dall’incapacità ad assorbire la vitamina B12. l deficit di secrezione pancreatica, dovuti a fibrosi cistica o a pancreatite. La malattia cronica infiammatoria dell’intestino, rappresentata da colite ulcerosa e morbo di Crohn.
In genere le diarree sono relativamente ben sopportate e dopo qualche ora o tutt’al più qualche giorno, se adeguatamente trattate, i sintomi scompaiono. Esistono però delle categorie di pazienti che sono esposti ad un rischio aumentato di disidratazione: gli anziani; i bambini piccoli, specie al di sotto dell’anno; i gastroresecati (che hanno subito operazioni allo stomaco) ed anche i pazienti che lamentano scarsa secrezione gastrica, magari solo perché sottoposti a terapie antiacide o perché naturalmente ipocloridrici (cioè scarsi produttori di HCl, acido cloridrico, nello stomaco). In questi pazienti le attenzioni devono essere moltiplicate.
Cosa può fare un familiare da un punto di vista pratico per alleviare i sintomi in una persona che presenta dei sintomi diarroici.
La prima cosa è contenere le perdite di liquidi e sali, in primo luogo utilizzando delle soluzioni di reidratazione orale. A piccoli e frequenti sorsi, per non eccitare il vomito nel paziente. Una efficace soluzione orale di reidratazione (ORS) può essere preparata usando l’acqua di cottura di riso, oppure servire dello yogurt con del sale, la parte liquida di minestrine fatte con verdure e pollo con sale. Le banane, che contengono potassio, somministrate a piccoli bocconi, vanno benissimo. E così anche i succhi di frutta, va molto bene il limone. Sono tutti rimedi utili nella funzione di reidratazione.
L’OMS-WHO consiglia ad esempio una soluzione molto semplice da preparare in casa in condizioni di emergenza, contenente: un litro d’acqua in cui si disciolgano un cucchiaino di sale (3 grammi) e due cucchiai di zucchero (18 grammi).
Nei casi che si presentano con maggiore gravità di sintomi che si prolungano nel tempo si devono somministrare degli antibiotici. Vanno benissimo quelli non assorbibili per via intestinale, come gli aminoglicosidi: normix o bimixin. Da una a due compresse tre volte al giorno possono sterilizzare la mucosa dalle cause infettive. Un altro accorgimento utile è quello di assumere dei probiotici, a d esempio Yovis o Eptavis, e per gli intolleranti al lattosio il lactofluorene possono rivelarsi utili: una o due buste di composto liofilizzato al giorno. I probiotici sono capaci di ridurre la durata dei sintomi, alleviando la sofferenza dei pazienti.
Si dovrebbe inoltre fare attenzione nell’uso di antiperistaltici (ad esempio la loperamide che è molto usata) affidandone la prescrizione alla competenza dei nostri medici di fiducia, perché tale farmaco potrebbe agire, aumentando il tempo di permanenza del microrganismo sulla mucosa e favorendo appunto la penetrazione di alcuni microrganismi, che ne hanno la capacità, nei tessuti.
Presso il CESMET, che ha una specifica competenza per la diagnosi di diarree di origine infettiva, e soprattutto per quelle che si manifestano di ritorno da un viaggio in località tropicale, il paziente affetto da tale sintomatologia può trovare un aiuto e soprattutto trovare ampie disponibilità di test e di esami specifici idonei a identificare la causa della maggior parte delle diarree infettive. Gli specialisti del CESMET inoltre possono seguire i pazienti e consigliare e prescrivere le terapie: antibiotici, antiperistaltici, liquidi ed elettroliti idonei a reidratare i pazienti ecc.. Possono identificare e trattare appropriatamente i soggetti a rischio, specie in relazione a microrganismi contratti in corso di viaggi all’estero. Il medici del CESMET possono inoltre compilare le diete più appropriate per le varie situazioni cliniche: età, problematiche relative a patologie preesistenti e/o situazioni di malassorbimento intestinale. Infine In profilassi il personale esperto del CESMET può prescrivere e somministrare vaccini idonei a prevenire malattie a contagio fecale, come ad esempio l’epatite A, la febbre tifoide, il colera, che protegge anche dalla diarrea del viaggiatore.
Imodium: attenti a non esagerare in caso di diarrea. Non assumere il farmaco mai da solo, ma sempre in associazione a farmaci antibatterici.
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Stai male? Consulenze, visite, esami specialistici presso il Cesmet. Chiama 0639030481 o scrivi a seg.cesmet@gmail.com
La Loperamide (IMODIUM) è un farmaco sintomatico che blocca l’emissione delle feci liquide. Questo significa che il farmaco tende ad eliminare il sintomo della diarrea, ma non agisce sulle cause principali della malattia intestinale, come batteri o virus. La loperamide agisce bloccando le scariche liquide, ma non elimina la causa che rimane attiva nell’intestino. Il meccanismo d’azione della loperamide consiste nel legarsi a recettori nella parete intestinale, bloccando il rilascio di alcune molecole interne come acetilcolina e prostaglandine. Questo riduce il movimento intestinale e aumenta il tempo di transito intestinale, diminuendo notevolmente la fuoriuscita di liquidi e bloccando la diarrea.
Tuttavia, è importante sottolineare che la loperamide non elimina la causa della diarrea, come la presenza di batteri, che può addirittura aumentare. Pertanto, è fondamentale non utilizzare la Loperamide (Imodium) da sola per risolvere la diarrea, ma sempre accompagnata da farmaci antinfettivi che agiscano eliminando la causa microbiologica della diarrea.
Durante i viaggi, soprattutto nei bambini, la diarrea può determinare una riduzione importante di liquidi e sali minerali nell’organismo. Pertanto, oltre ai farmaci antidiarroici, è molto importante assumere liquidi (acqua, tè, succhi) e sali minerali.
Come ci dobbiamo comportare in caso di diarrea in corso di viaggio? Il primo consiglio è quello di “prevenire” questa situazione, talvolta anche pericolosa. Le regole preventive ci aiutano ad evitare il contatto con quei microrganismi aggressivi, che mettono a rischio i nostri viaggi. Inseriamo nella nostra piccola “farmacia da viaggio” quei farmaci che possono prima prevenire ed in caso curare gli eventuali attacchi di diarrea: Questa diarrea in alcuni casi più gravi può diventare vera e propria “dissenteria”, ossia diarrea con sangue e muco, accompagnata spesso da febbre anche elevata. Pensate che circa il 60% di tutti i viaggiatori, in tutto il mondo, soffre di problemi di intestino, e del fastidioso sintomo della diarrea. Numeri da capogiro. Questi consigli e indicazioni ufficiali del CDC di Atlanta USA
Accanto alla nostra piccola farmacia da viaggio ( approfondisci), dove metteremo alcuni farmaci preventivi ed altri curativi specifici, prima del viaggio dobbiamo considerare la possibilità di “rafforzare le nostre difese nei confronti di queste infezioni alimentari, mani sporche, personale alberghiero o di ristoranti con poco igiene, pensando ai tre vaccini base contro la diarrea da batteri e virus aggressivi utili in tutto il mondo: vaccinazione anti epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide (salmonella), vaccinazione anti diarrea del viaggiatore ed anti colera.
Una regola generale durante il viaggio è quella di trattare prontamente ed in modo adeguato i sintomi di diarrea, in fase iniziale ossia appena compaiono, senza aspettare che la situazione peggiori. Reintegrare liquidi e sali minerali persi è la prima regola per ritardare o controllare il peggioramento dei sintomi. Una dieta semi liquida iniziale e poi un’alimentazione leggera ed adeguata è la condizione per riprendersi da un attacco di diarrea. Le cause della diarrea sono generalmente di origine microbiologica, cioè infettiva. Bisogna quindi curare sempre la causa, pensando poi al sintomo. Tra i farmaci da utilizzare per la cura delle enteriti o enterocoliti acute, in corso di viaggio sono la Doxiciclina 100mg, ottimo farmaco per la prevenzione ed anche la cura di forme particolarmente acute, ; con l’eventuale aggiunta della Rifaximina 200 mg.
IMODIUM (foglietto illustrativo)
IMODIUM 2 mg, compresse effervescenti, contiene anche gli elettroliti utili al reintegro delle perdite di sali. Oltre ad un certo quantitativo di glucosio le compresse contengono: sodio 260 mg, potassio 80 mg, cloruro 234 mg
La presenza di glucosio condiziona l’utilizzo dell’IMODIUM nei soggetti diabetici.
Il farmaco viene facilmente assorbito dall’intestino, quasi completamente estratto dal fegato, dove viene metabolizzato, ed escreto nuovamente nell’intestino per via biliare.
Attenzione ad assumere IMODIUM nelle seguenti situazioni cliniche:
1) in caso di dissenteria acuta, scariche intestinali caratterizzate da presenza di sangue e muco nelle feci accompagnate spesso da febbre alta, l’utilizzo di IMODIUM è sconsigliato come terapia d’attacco, soprattutto in monoterapia.
2) in caso di colite ulcerosa acuta o colite pseudomembranosa dovuta all’uso di antibiotici ad ampio spettro e nei pazienti con enteriti o coliti batteriche causate da microrganismi invasivi quali Salmonella, Shigella o Campylobacter.
3) in caso di ipermotilità intestinale in cui serve intervenire per bloccare la peristalsi a causa del possibile rischio di conseguenze significative quali ileo, megacolon e megacolon tossico.
Qualora con l’utilizzo di IMODIUM si manifesti stipsi improvvisa e distensione addominale importante con presenza di aria da iperfermentazione è necessario interrompere immediatamente il trattamento.
E’ prudente non somministrate IMODIUM nei bambini al di sotto dei 12 anni, nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento.
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Non è il titolo di un film horror o di fantascienza ma quanto rilevato da molteplici studi scientifici eseguiti in oltre 30 anni di osservazioni, in tutta Europa, e pubblicati nel nuovo rapporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ( Press Release Number: 02112022).
Negli ultimi 30 anni le temperature nel “continente europeo” ed in particolare “nell’area mediterranea”, sono aumentate più del doppio rispetto alle altre aree della terra. L’Europa si riscalda più di qualsiasi altro continente. E questa è una evidenza scientifica.
Il nuovo rapporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, con sede a Ginevra, ha confermato la tendenza europea ad un “veloce rialzo delle temperature” che sono aumentate di oltre il doppio rispetto alla media mondiale negli ultimi 30 anni. Questo rapporto evidenzia un rialzo delle temperature più alto di qualsiasi altro continente al mondo.
Il rapporto, pubblicato in vista dei negoziati Onu sui cambiamenti climatici COP27, in programma dal 7 Novembre 2022 a Sharm-El Sheikh, in Egitto evidenzia come la persistenza e l’aumento esponenziale del riscaldamento, le ondate di calore, gli incendi sempre più diffusi, le inondazioni improvvise e catastrofiche ed altri impatti riguardanti i cambiamenti climatici colpiranno le diverse società europee, le loro economie, e gli ecosistemi del vecchio continente come già sta accadendo ed è accaduto nel corso dell’anno 2022. La percezione che la popolazione ha della situazione è inferiore rispetto al reale impatto sulla natura e sugli ecosistemi. L’agricoltura è il settore che maggiormente ha subito e subirà gli impatti negativi.
Il rapporto OMM evidenzia come nel prossimo futuro, nonostante tutti gli sforzi compiuti, la situazione non migliorerà ma tenderà ancora a peggiorare.
Tutti i lavori scientifici che scaturiscono da osservazioni pluriennali concordano con l’affermare che “le temperature aumenteranno in tutte le aree europee a un ritmo superiore ai cambiamenti di temperatura media mondiale”, secondo il rapporto OMM. Il segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas ha affermato che “L’Europa presenta un’immagine dal vivo di un mondo che si riscalda e ci ricorda che anche società ben preparate non sono al sicuro dagli impatti di eventi meteorologici estremi”.
DR. Paolo Meo
In sensibile crescita il numero dei casi di infezione da Dengue in molte aree del Nord del paese.
Nel Rajasthan, anche a causa dell’arrivo dei monsoni, si contano ogni giorno più di 150 casi ufficiali, mentre nell’Uttar Pradesh sono molti i distretti colpiti e i casi dell’anno in corso ammontano a 18.000. Sono invece più di 40.000 quelli registrati nell’ultima stagione nel West Bengala
Non esiste ancora un vaccino che prevenga l’infezione e la raccomandazione è quella di evitare la puntura di zanzare, adottando abbigliamento coprente e repellenti efficaci.
India, Dengue in aumento in alcuni stati del Nord Leggi tutto »
Il 2022 sarà ricordato come l’anno più caldo e secco della storia recente, caratterizzato da eventi meteorologici intensi, da siccità prolungata e violente grandinate e temporali distruttivi, fino all’estate rovente. Tra i recenti fenomeni “anomali” la fioritura precoce delle mimose che crescono sui Colli Euganei,in provincia di Padova e che hanno mostrato i primi boccioli un paio di settimane fa. Il risveglio vegetativo è stato causato dalle temperature elevate e dalla quasi assenza di escursione termica tra il giorno e la notte. Ma questo comprometterà probabilmete la fioritura della prossima primavera. Secondo la Coldiretti, le conseguenze più gravi si avranno per le coltivazioni di grano e orzo, non solo per la siccità e lo sfasamento stagionale, ma anche per il perdurare della presenza di insetti e parassiti, il cui ciclo vitale di riproduzione è favorito dalle stesse temperature anomale.
E che dire del rischio “pollini” legato alle fioriture fuori stagione? Già vengono segnalate diverse situazioni in alcune regioni italiane ,
Una serie di anomalie le cui conseguenze ci porteremo dietro per molto tempo, se non metteremo mano in maniera decisa alla salvaguardia del nostro pianeta.
Mimose in fiore a fine Ottobre Leggi tutto »
Il Ministero della Salute di Panama (Minsa) ha riferito che, a livello nazionale, sono stati registrati un totale di 4.076 casi di malaria, denunciati nel corso del 2022, secondo l’ultimo rapporto emesso dal Dipartimento di Epidemiologia.
Di questo totale, si nota che:
–
– 1.513 denunciati nella regione di Guna Yala,
– 904 denunciati nella regione di Panama Est,
– 824 denunciati nella regione di Darién,
– 510 denunciati nella regione di Ngäbe Buglé,
– 160 denunciati nella regione di Panama Nord,
– 66 denunciati nella regione di Panama Metro,
– 41 denunciati nella regione di Panama Ovest,
– 20 denunciati nella regione di Bocas del Toro,
– 20 denunciati nella regione di Chiriquí,
– 7 denunciati nella regione di San Miguelito,
– 7 denunciati nella regione di Veraguas,
– 3 denunciati nella regione di Los Santos,
– 1 denunciato nella regione di Cocle.
Il Minsa ha rafforzato per diverse settimane le attività di prevenzione, controllo del territorio e promozione della salute alla popolazione per contenere o ancora meglio eliminare la malaria, soprattutto nelle regioni con il maggior numero di casi. Grande sforzo ed attenzione è stata posta nell’individuare i casi attivi di malaria.
Allo stesso tempo, è stata mantenuta la strategia per una corretta diagnosi, trattamento, indagine e risposta sul terreno (DTIR) in modo che i pazienti possano essere trattati tempestivamente.
La malaria è una malattia parassitaria, del sangue, causata dal parassita del genere Plasmodium, che viene trasmesso dalla puntura di una zanzara femmina, infetta, del genere Anopheles.
Panama: i casi di malaria del 2022 arrivano a 4000 Leggi tutto »
Secondo le informazioni dell’Istituto Sanitario Statale (SZÚ), alla fine di agosto sono stati registrati più casi di malattie trasmesse dalle zecche quest’anno [2022] rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso [2021].
I medici hanno segnalato 441 casi di encefalite da zecca e 2035 casi di malattia di Lyme quest’anno [2022], mentre i numeri dell’anno scorso [2021] erano inferiori di circa un quarto per la malattia di Lyme e di circa il 13% per l’encefalite. E’ noto che circa un terzo delle persone si infetta ogni anno in autunno, quindi si aspetta in questi mesi un aumento dei casi denunciati delle due malattie causate dalla puntura di zecca.
Le zecche si trovano di solito nella vegetazione erbosa e frondosa fino a quando le temperature diurne o notturne non scendono stabilmente sotto i 5 gradi Celsius. A causa del riscaldamento globale, nella Repubblica Ceca si trovano anche a novembre e ad altitudini più elevate rispetto a quanto accadeva negli anni passati.
I medici hanno segnalato 589 casi di encefalite da zecche alla fine di agosto 2020, il numero più alto dal 2013. Un totale di 2429 persone sono state infettate dalla malattia di Lyme nello stesso periodo, mentre ce ne sono state di più nel 2016 e nel 2018. Mentre per altre malattie infettive il numero di casi è diminuito nel primo anno della pandemia COVID-19, la situazione è stata opposta per le malattie trasmesse dalle zecche. All’epoca, gli esperti affermarono che un numero maggiore di persone si recava nella natura in un momento in cui altre opportunità di svago, sia sportive che culturali, erano chiuse.
Al ritorno dal bosco, ma anche dai giardini o dai parchi, le persone dovrebbero quindi guardarsi sempre intorno. Nell’encefalite da zecca, il virus viene trasmesso dal morso di una zecca in poche decine di minuti. La malattia, contro la quale è possibile vaccinarsi, non può essere fermata. O controllata da medicine. I medici possono solo agire sui sintomi, come mal di testa, febbre alta, vomito e fotofobia, ma anche l’ingrossamento del volume del cervello per edema, poiché il virus attacca il cervello e il midollo spinale.
“Vediamo conseguenze a lungo termine e permanenti in molti pazienti. Mal di testa frequenti, disturbi della memoria e della concentrazione, deterioramento o perdita dell’udito, ma anche paralisi grave e spesso permanente degli arti. Diversi pazienti affetti da encefalite da zecche muoiono ogni anno”, ha dichiarato in un comunicato stampa la dottoressa del Dipartimento di Malattie Infettive della II Facoltà di Medicina dell’Università Carlo e dell’Ospedale della Facoltà di Bulovka Dita Smíšková.
La malattia di Lyme, contro la quale non sono ancora disponibili vaccini, ma è attiva una cura con antibiotici, è circa 5 volte più comune rispetto all’encefalite. Tuttavia, la Borrelia, batterio causa della malattia, viene trasmesso all’uomo solo 24 ore dopo il morso della zecca. La malattia di Lyme viene quindi trattata il più delle volte con antibiotici.
Quest’anno (2022) le compagnie di assicurazione sanitaria hanno deciso di coprire le spese del vaccino contro l’encefalite da zecca per le persone di età superiore ai 50 anni [2022]. Secondo i dati precedenti della SZÚ, le persone di età compresa tra i 60 e i 64 anni sono quelle più frequentemente infettate. Per i giovani, la compagnia di assicurazione sanitaria rimborsa parte del costo della vaccinazione dal fondo di prevenzione dopo il pagamento presso lo studio medico o il centro di vaccinazione.
Incidenza delle malattie trasmesse dalle zecche dal 2013 al 2022 (da gennaio ad agosto):
Anno / Encefalite da zecca / Malattia di Lyme
2013 / 350 / 2392
2014 / 233 / 2255
2015/ 231 / 1803
2016 / 435 / 2702
2017 / 390 / 2167
2018 / 480 / 2808
2019 / 432 / 2311
2020 / 589 / 2429
2021 / 384 / 1533
2022 /al 2 giugno 441 / 2035
(Fonte: Istituto Superiore di Sanità)
Questi i casi ufficiali denunciati. Si stima che i casi reali siano per lo meno 8/10 volte superiori.
Un rapporto del 2 giugno 2022 indicava un rischio significativo di infezioni da virus dell’encefalite da zecche e della borreliosi di Lyme quest’anno, ma senza fornire i numeri dei casi in quel momento. Il rapporto di cui sopra indica che quest’anno (2022) ci sono stati finora 441 casi di TBE e 2035 casi di malattia di Lyme. Entrambi gli agenti patogeni sono trasmessi all’uomo attraverso il morso di zecche _ixodes_ infette e sono endemici nella Repubblica Ceca. Come già osservato in precedenza, sebbene i Paesi dell’Europa centrale e orientale siano endemici per il sottotipo europeo del virus TBE e vi si verifichino casi ogni anno, i casi sono diminuiti in modo significativo in Austria e rimangono bassi in Germania, Polonia e Slovacchia, mentre sono rimasti alti negli ultimi anni nella Repubblica Ceca.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che “ogni anno vengono segnalati circa 10.000-12.000 casi clinici di encefalite da zecche, ma si ritiene che questa cifra sia significativamente inferiore al totale effettivo (circa 10 volte superiore)”.
“L’immunizzazione offre la protezione più efficace contro l’encefalite da zecche. Attualmente esistono 4 vaccini ampiamente utilizzati e di qualità garantita:
– FSME-Immun
– Encepur,
prodotti rispettivamente in Austria e Germania [e basati su ceppi europei del virus],
– TBE-Mosca
– EnceVir,
prodotti nella Federazione Russa [e basati su ceppi dell’Estremo Oriente].
I 4 vaccini sono considerati sicuri ed efficaci”. (https://www.who.int/news/item/19-02-2020-immunization-is-the-best-protection-against-tick-borne-encephalitis)
TBE e BORRELIOSI di LYME la malattia.
La TBE è un’infezione virale causata da uno dei 3 sottotipi di virus TBE appartenenti alla famiglia Flaviviridae: Centrale Europea, Siberiana ed Estremo Orientale (precedentemente nota come encefalite russa primaverile-estiva).
La borreliosi di Lyme (malattia di Lyme o LD) è la più comune malattia infettiva umana trasmessa dalle zecche nell’emisfero settentrionale, che si verifica prevalentemente nelle regioni temperate del Nord America, dell’Europa e dell’Asia.
Delle oltre 20 genospecie del complesso _Borrelia burgdorferi_ sensu lato (Bbsl), solo alcune (per esempio, _B. afzelii_, _B. garinii_ e _B. burgdorferi_ sensu stricto) sono patogeni per l’uomo: _B. burgdorferi_ sensu stricto (Bbss) è la causa predominante di LD in Nord America; Bbss è presente anche in Europa, ma è meno diffusa di _B. garinii_ o _B. afzelii_, le due principali genospecie patogene europee.
I vettori della Bbsl, che si nutrono sia di esseri umani che di specie serbatoio, sono 4 specie di zecche _Ixodes_ a corpo duro: _I. scapularis_ è il principale vettore della Bbsl per l’uomo nella metà orientale degli Stati Uniti; _I. pacificus_, nell’estremo ovest degli Stati Uniti; _I. ricinus_, in Europa; e _I. persulcatus_, in Asia.
La regione dell’Europa centrale (Austria, Repubblica Ceca, Germania meridionale, Svizzera, Slovacchia e Slovenia) è stata segnalata per avere i più alti tassi di infezione da _Borrelia_ nelle zecche di _I. ricinus_ (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1287732/); in Svizzera, dal 13,6 al 49% delle zecche erano infette. Nella regione Austria/Svizzera, il 25% delle zecche positive era infetto da _B. afzelii_, il 44% da _B. garinii_ e il 25% da Bbss. Il tasso di infezione nelle zecche adulte (18,6%) era superiore a quello delle ninfe (10,1%).
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Le manifestazioni cliniche della LD variano anche in base alla posizione geografica. Ad esempio: l’acrodermatite cronica atrofica e la neuroborreliosi sono più comuni in Europa, mentre l’artrite sembra essere prevalente negli Stati Uniti.
La neuroborreliosi di Lyme è multiforme e provoca sintomi dovuti al coinvolgimento del sistema nervoso centrale e/o periferico;
la LD può causare meningite, neurite cranica, radicoloneurite, neuropatia periferica e/o encefalopatia.
Singole zecche ixodes a corpo duro possono essere infettate da più di una genospecie del complesso Bbsl, oltre che da molteplici altri agenti patogeni, tra cui _Anaplasma phagocytophilum_, causa dell’anaplasmosi (nota anche come anaplasmosi granulocitica umana o HGA), Babesia microti_, causa della babesiosi, Borrelia miyamotoi_, causa di una malattia simile alla febbre recidivante, e il virus dell’encefalite da zecche o TBEV, causa dell’encefalite da zecche (TBE).
FONTE: ProMED-mail ; Società Internazionale per le Malattie Infettive; Ceske Noviny .
Repubblica Ceca: Encefalite da zecca e malattia di Lyme Leggi tutto »