L’epidemia di colera nella regione africana dell’OMS continua ad evolversi. Casi segnalati in 18 paesi. Cinque paesi (Burundi, Etiopia, Kenya, Mozambico e Tanzania) hanno registrato dal mese di maggio 23 un aumento di casi importante, complice la fecalizzazione del terreno.Ā Nel primo trimestre 2023 sono stati segnalati comunque 40.563 casi di colera con 818 decessi. La malattia esiste ed ĆØ endemica nella maggior parte dei paesi. Chiedete di essere vaccinati con il vaccino orale, efficace e sicuro. L’epidemia continua ancora nel 2024.
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Una piccola zecca da estrarre
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La presenza di persone in aree dense di animali facilita lāinsorgere di malattie legate al morso delle zecche. Artropodi, ordine degli Ixodidi, sono comprese nella classe degli Aracnidi, la stessa classe di ragni, acari e scorpioni. Le zecche sono parassiti esterni della dimensione da qualche millimetro a circa 1 centimetro, secondo la specie e lo stadio di sviluppo. Le zecche succhiano dal sangue degli animali diversi microrganismi, tra virus e batteri. In particolare, ĆØ presente Rickettsia Mooseri. Il tifo esantematico ĆØ la malattia che si puĆ² sviluppare, e questo batterio ĆØ in grado di diffondere tramite il sistema linfatico. La diagnosi deve essere rapida e la terapia pronta. Nel 2023 in diverse aree della nazione ed anche a Zanzibar abbiamo assistito alla diffusione di zecche e di conseguenza della malattia.
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Il 21 marzo 2023 viene segnalato dal Ministero della Salute della Tanzania per la prima volta un focolaio di malattia da virus Marburg, virosi particolarmente aggressiva e causa di emorragie e anche mortali. Il 2 giugno 2023, il Ministero della Salute della Repubblica Unita di Tanzania ha dichiarato la fine del suo primo focolaio documentato di malattia da virus di Marburg (MVD).Ā Tra il 21 marzo e il 31 maggio sono stati segnalati in totale nove casi (otto confermati in laboratorio e uno probabile).Ā Tutti i casi sono stati segnalati dal distretto di Bukoba, regione di Kagera.Ā Durante l’epidemia sono stati segnalati un totale di sei decessi (rapporto di mortalitĆ del caso 67%). Rifacendosi alle raccomandazioni dell’OMS, la dichiarazione ĆØ stata fatta 42 giorni (il doppio del periodo massimo di incubazione per l’infezione da virus Marburg) dopo l’ultima possibile esposizione a un caso probabile o confermato di MVD. La epidemia sembra risolta.
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