Fase febbrile acuta iniziale
La āfebbre da Dengueā si presenta con una sintomatologia acuta, generalmente violenta, dalle caratteristiche simil-influenzali. La malattia nei bambini si puĆ² manifestare con caratteristiche simili ad una influenza forte con presenza di roseole e reazioni cutanee. Gli adolescenti e gli adulti, rispetto ai bambini, presentano sintomi piĆ¹ leggeri con febbre piĆ¹ contenuta. La malattia si manifesta con sintomi caratteristici quali rialzo di temperatura elevato, mal di testa, dolore agli occhi, dolore anche importante alle articolazioni e ai muscoli. Talvolta manifestazioni eritematose esantematiche cutanee.
Febbre emorragica da Dengue DHF
La persona che si infetta con un sierotipo, per la prima volta, si immunizza verso questo sierotipo e difficilmente ammala una seconda volta. Ma se la stessa persona contrae una infezione con un sierotipo differente, ĆØ elevata la possibilitĆ di una manifestazione di āfebbre emorragica da Dengue (DHF)ā. Questa forma morbosa, causata dallāinfezione di un secondo tipo di dengue, differente dal primo, puĆ² portare manifestazioni particolarmente acute e talvolta fatali.
La DHF ĆØ caratterizzata da febbre acuta ed elevata; dolori generalizzati particolarmente violenti; manifestazioni cutanee caratterizzate da fenomeni emorragici petecchie, ecchimosi, porpora, epistassi, sanguinamento delle gengive, ematuria o risultato positivo del test del laccio emostatico.
Tra gli altri sintomi ĆØ frequente lāingrossamento del fegato e della milza (epato-splenomegalia); collasso del sistema circolatorio.
Caratteristica della malattia la presenza di una febbre in rapida crescita; brividi squassanti e talvolta sudorazione; eritema facciale ĆØ lāinizio degli episodi anche di piccole emorragie puntiformi, dovute al crollo delle piastrine. La febbre con picchi fino a 41Ā°C puĆ² durare generalmente dai 2 ai 5 giorni. Spesso, soprattutto nei bambini piccoli ĆØ accompagnata da convulsioni squassanti.
Senza un adeguato trattamento sintomatico, per il controllo dello stato di shock, il collasso cardio ā circolatorio, la diminuzione drastica di piastrine, il paziente puĆ² morire in 12-24 ore.
Il tasso di letalitĆ della āfebbre emorragica da dengueā a una incidenza talvolta superiore al 30%;
I decessi sono prevalenti nei neonati < 1 anno.
Segnali di avvertimento di aggravamento verso una DHF
Sono da considerare āsegnali premonitoriā di un peggioramento della febbre da dengue verso una forma grave o da DHF, quei sintomi che si manifestano al termine della fase febbrile (tardiva), durante il periodo della defervescenza della febbre (verso il 5Ā° giorno di sintomi). Il manifestarsi di vomito persistente, dolore addominale importante, spesso crampiforme, edema diffuso per accumulo di liquidi; sanguinamento delle mucose e una ingravescente difficoltĆ respiratoria. Tutti questi sintomi in fase tardiva accompagnati talvolta da letargia o irrequietezza, tendenza all shock, ingrossamento rapido del fegato con dolenzia in ipocondrio destro e segni di emoconcentrazione, ossia aumento dell’ematocrito costituiscono elementi di aggravamento e segnali di avvertimento di evoluzione verso gravi forme da DHF.
Fase critica
- La fase critica della dengue inizia durante la defervescenza della febbre con una durata tra le 24-48 ore.
- I pazienti al termine della fase febbrile manifestano un miglioramento clinico, ma diversi soggetti, circa il 30%, a causa del un marcato aumento della permeabilitĆ vascolare, a causa di una notevole perdita di plasma, entro poche ore, sviluppare una dengue grave, in evoluzione verso la dengue emorragica.
- I pazienti con aumento della permeabilitĆ vascolare, e perdita di plasma nelle cavitĆ organiche possono presentare versamenti pleurici, ascite, ipoproteinemia e emoconcentrazione.
- I pazienti, superata la fase iniziale sembrano manifestare un buono stato di salute, ma compaiono i primi segni di shock. Con lāipotensione da perdita dei liquidi dal distretto vascolare, lāalta pressione diminuisce rapidamente e puĆ² comparire shock irreversibile e morte improvvisa.
- Un altro evento grave e talvolta mortale Ia comparsa di gravi manifestazioni emorragiche, tra cui sangue nelle feci (ematemesi), feci sanguinolente o menorragia. Peggioramenti dello stato generale possono includere epatite, miocardite, pancreatite ed encefalite da virus Dengue.
Fase di convalescenza
- La convalescenza inizia con la diminuzione della permeabilitĆ capillare e vascolare. I liquidi intracavitari iniziano ad essere riassorbiti. Diminuisce lāedema sottocutanea, i versamenti pleurici e addominali.
- Durante la fase di convalescenza si stabilizza lo stato cardio circolatorio, anche se si manifesta spesso una bradicardia reattiva. L’ematocrito del paziente, cresciuto in modo grave in precedenza, si stabilizza e diminuisce per effetto della diluizione del siero dovuta al riassorbimento dei liquidi. I leucociti aumentano nuovamente e le piastrine riequilibrano.
- L’eruzione cutanea puĆ² desquamare ed essere particolarmente pruriginosa.