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Schistosomiasi – Scheda malattia

Schistosomiasi – Scheda malattia

La libreria del viaggiatore:
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Descrizione, Agente infettivo: La Schistosomiasi ĆØ causata da platelminti.Ā  Le tre specie principali che infettano l’uomo sono Schistosoma haematobium, S. japonicum e S. mansoni.Ā  Altre due specie, piĆ¹ localizzate geograficamente, sono S. mekongi e S. intercalatum.Ā  Inoltre, altre due specie di schistosomi, che parassitano gli uccelli ed i mammiferi, possono determinare nell’uomo la dermatite da cercarie

Uova di Schistosoma mansoni con la caratteristica spina laterale

  • Agente infettivo
  • Ciclo vitale
  • Distribuzione
  • Porta di ingresso
  • Trasmissione
  • Incubazione
  • Sintomi
  • Controllo e prevenzione
  • Trattamento
  • Diagnosi

 

agente infettivo.

Ciclo vitale:
Le uova vengono eliminate con le feci o le urine (1).Ā  In condizioni ottimali le uova rilasciano il miracidio (2), che nuota e penetra nell’ospite intermedio, il mollusco (3).Ā  Le fasi nel mollusco comprendono due generazioni di sporocisti (4) e la produzione di cercarie (5).Ā  Dopo il rilascio dal mollusco, la cercaria infettiva nuota e penetra nella pelle umana (6), dove, perdendo la coda, diventa schistosomulo (7).Ā  Gli schistosomuli migrano attraverso numerosi tessuti fino a raggiungere la sede definitiva nelle vene (8), (9).Ā  I vermi adulti , nell’uomo, risiedono nelle venule mesenteriche in varie posizioni, che sembrerebero essere distinte per le diverse specie (10).Ā  Ad esempio, S. japonicum si localizza piĆ¹ frequentemente nelle vene mesenteriche superiori che drenano il piccolo intestino (A), e S. mansoni si trova piĆ¹ spesso nelle vene mesenteriche superiori che drenano il grosso intestino (B).Ā  Tuttavia, entrambe le specie possono trovarsi in ciascuna delle posizioni, e sono in grado di spostarsi tra i due siti, per cui non ĆØ possibile stabilire la corrispondenza certa della specie con la posizione.Ā  S. haematobium si trova generalmente nel plesso venoso vescicale (C), ma puĆ² localizzarsi anche nelle piccole venule del plesso rettale.Ā  Le femmine (lunghe da 7 a 20 mm; i maschi sono leggermente piĆ¹ piccoli) depositano le uova nelle piccole vene dei sistemi portale e perivescicale.Ā  Le uova progrediscono sino ad arrivare al lume intestinale (S. mansoni and S. japonicum) ed al lume vesciclale ed ureterale (S. haematobium), e vengono dunque eliminate con le feci oppure con le urine, rispettivamente (1).
ciclo

Distribuzione:
La Schistosomiasi ĆØ presente in Africa, Sud America e Caraibi, nel sud della Cina, nelle Filippine e nel sud-est asiatico.

CDC- YELLOW BOOK, 2016

Schistosoma mansoni si trova in aree del Sud America e Caraibi, Africa sub-sahariana, e Ā Medio Oriente; in Egitto sta a poco a poco sostituendosi a S. haematobium a causa delle modificazioni climatiche introdotte dalla costruzione della grande diga di Assuan; Ā S. haematobium ĆØ presente in Africa e in Medio Oriente; S. japonicum ĆØ diffuso in Estremo Oriente: eradicato dal Giappone, ĆØ endemico nella Repubblica Popolare Cinese, nelle Filippine e in focolai limitati in Indonesia. Schistosoma mekongi e S. intercalatum sono presenti a focolai nel Sud Est Asiatico (Penisola Indocinese: Laos, Thailandia, Cambogia) ed in Africa Centrale Occidentale, rispettivamente.

Porta d’ingresso:
cute.

Trasmissione:
ƈ trasmessa attraverso l’ingresso delle larve infestanti per via transcutanea durante l’immersione prolungata (in corso di un bagno o di un guado) di parti del corpo in acque dolci e non vorticose (fiumi di portata non elevata, canali di irrigazione, laghi naturali o artificiali), in cui siano presenti gli ospiti intermedi (molluschi) infestati.
Numerosi animali come cani, gatti, roditori, suini, cavalli e capre sono reservoirs per S. japonicum, ed i cani per Ā S. mekongi.
uova
Uova di Schistosoma mansoni nella parete intestinale.
Incubazione:
40-60 giorni.

Sintomi:
Si tratta di un’infestazione spesso asintomatica per decenni, fino alla comparsa dell’infeĀ­stazione cronica. I sintomi della malattia, legati alla reazione allergica contro le uova, sono: prurito; arrossamento della pelle; a volte febbre e dolori muscolari. paralisi o mieliti. La schistosomiasi acuta (febbre di Katayama) si puĆ² verificare alcune settimane dopo dopo l’infezione iniziale, specialmente da S. mansoni e S. japonicum.Ā  La sintomatologia comprende febbre, tosse, dolori addominali, diarrea, epatosplenomegalia, eosinofilia. Nel caso raro in cui le uova penetrino nel midollo spinale o nel cervello si possono avere granulomi cerebrali causati da uova ectopiche di S. japonicum nel cervello, mentre lesioni granulomatose intorno alle uova ectopiche nel midollo spinale di S. mansoni e S. haematobium possono risultare in mieliti trasverse con paraplegia flaccida.Ā  Nel caso di reinfezioni continue – ciĆ² non riguarda i viaggiatori di breve periodo – si possono determinare reazioni granulomatose e fibrosi degli organi affetti che includono: poliposi del colon con diarrea con perdite ematiche (Schistosoma mansoni); ipertensione portale con ematemesi e splenomegalia (S. mansoni, S. japonicum, S. mansoni); cistite e ureterite (S. haematobium) con ematuria, che puĆ² progredie fino al tumore vescicale; ipertensione polmonare (S. mansoni, S. japonicum, piĆ¹ raramente S. haematobium); glomerulonefrite; lesioni del sistema nervoso centrale.

Controllo e Prevenzione:
poichĆ© non ĆØ facile sapere se le acque sono infestate dai vermi, ĆØ bene evitare di fare i bagni o comunque avere contatto a pelle nuda con le acque superficiali quali fiumi, laghi e canali, nei Paesi a rischio. Il bagno in mare o nelle piscine, le cui acque sono state depurate, non ĆØ a rischio. Non esiste una vaccinazione, ma esistono farmaci efficaci per la cura della malattia.

Trattamento:
Per il trattamento della Schistosomiasi sono disponibili farmaci sicuri ed efficaci: il farmaco di scelta ĆØ il praziquantel per le infestazioni causate da tutte le specie. Nei confronti dello S. mansoniĀ  l’ Oxamniquina ĆØ piĆ¹ efficace del Ā praziquantel.

Diagnosi:
Nel caso si sospetti la malattia, il viaggiatore dovrebbe essere sottoposto ad un’analisi delle feci e delle urine per la ricerca delle uova del parassita. Le biopsie tissutali (rettale per tutte le specie e vescicale per S. Haematobium) puĆ² dimostrare la presenza di uova se la ricerca nelle urine o nelle feci ha dato esito negativo. Inoltre la ricerca degli Anticorpi specifici puĆ² essere utile sia nel follow-up clinico che negli studi epidemiologici.

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