Malaria? Come prevenire? Quali repellenti e farmaci? Segui i consigli della Clinica del Viaggiatore Cesmet. Prenota consulenze, visite specialistiche e test malaria. Chiama 0639030481 o scrivi a seg.cesmet@gmail.com
Malaria, Tropico, Rischi per la salute; Chemioprofilassi o Profilassi farmacologica; Parole chiave che ritornano per ogni viaggio effettuato in molte aree del mondo.
Prima di effettuare un viaggio ĆØ doveroso chiedersi quale ĆØ il comportamento migliore da adottare per proteggersi da una malattia, la malaria, che colpisce ogni anno milioni di persone in molti paesi dell’area tropicale. In questi paesi la presenza di una parte della popolazione, portatrice sana del parassita malarico, e della zanzara Anopheles, vettore (che trasporta) lo stesso parassita, creano le condizioni favorevoli per il contagio. Il rischio di ammalare ĆØ molto variabile a seconda i luoghi, le caratteristiche ambientali, e le diverse stagioni. Ma esiste e non va sottovalutato. Spesso ĆØ presente sul terreno a macchia di leopardo, ossia nelle aree dove le zanzare vivono e si riproducono.
Tre sono i āpilastriā fondamentali della protezione e della prevenzione per la malaria:
1. Utilizzare un vestiario idoneo ad evitare le punture. Talvolta questa buona abitudine ĆØ poco attuabile per motivi climatici e comportamentali.
2. Utilizzare repellenti efficaci e naturali, sia per il corpo che per i vestiti che per lāambiente circostante. Questo garantisce una protezione nei riguardi della zanzara infettata con il parassita.
3. Utilizzare, quando ĆØ necessario, farmaci utili per la prevenzione dellāattacco malarico.
Quindi per garantirsi un viaggio sicuro, tranquillo ed in salute utilizza un abbigliamento chiaro e con buona copertura; evitare le punture delle zanzare, mediante lāutilizzo di repellenti efficaci e sicuri, possibilmente naturali; e quando indicato da medici esperti, utilizza, senza temere, farmaci sicuri ed efficaci scelti tra i molti farmaci antimalarici oramai inefficaci e resistenti.
Queste alcune indicazioni pratiche che derivano da anni di esperienza nella prevenzione e nella cura della malaria.
ā¢ Di base il nostro organismo ha la capacitĆ di superare, con i suoi sistemi difensivi, gli attacchi di qualsiasi tipo di microrganismo, compreso il contatto con parassita malarico. Ma non sempre il sistema ĆØ cosƬ efficace. Eā necessario supportare le difese con un comportamento attento. I tre pilastri della prevenzione ci aiutano in questo senso.
ā¢ Alcuni farmaci hanno la funzione di prevenire lāattacco del parassita malarico, ed aiutano lāorganismo a superare lāaggressione, con diversi meccanismi di azione;
ā¢ Esistono paesi dove l’utilizzo del farmaco preventivo ĆØ indispensabile vista la diffusione della malattia e della zanzara infetta; altri paesi dove l’incidenza della malattia ĆØ bassa e sporadica lāutilizzo di un abbigliamento idoneo e di repellenti efficaci puĆ² essere considerato sufficiente. Fattori climatici e meteorologici condizionano la presenza di insetti e rischio contagio. Segui i consigli di esperti che conoscono i reali rischi e ti possono consigliare su cosa fare;
ā¢ Per chi viaggia in buono stato di salute il concetto che le medicine āfanno maleā e āsono pesantiā soprattutto per il fegato, ĆØ una ācontraddizioneā. Eā una vera e propria leggenda metropolitana. Il fegato ĆØ lāorgano adibito alla detossificazione ed a proteggerci anche dai farmaci. Eā il suo lavoro. Ci protegge e non viene lesionato o alterato dalle medicine. Forse il vero nemico sono abitudini alimentari sbagliate, e tra questo l’alcool in quantitĆ eccessive!!
ā¢ Il vero rischio per il fegato ed anche per la salute generale ĆØ il contatto con il parassita malarico. Il parassita sia nel sangue che nelle cellule del fegato crea lesioni importanti. Lāaggressione di questi microrganismi ĆØ lesiva per le nostre cellule e le conseguenze si possono sentire anche a distanza di anni. Questo ĆØ il motivo per cui non bisogna ammalare di malaria;
ā¢ Il concetto āmi ammalo di malaria e poi mi curoā ĆØ un concetto sbagliato e pericoloso. Sia per i rischi anche di forme violente e mortali, non prevedibili, sia per le forme dormienti che rimangono all’interno delle cellule epatiche per anni. Con rischi di evoluzioni poco prevedibili;
ā¢ Nessun farmaco attualmente utilizzato ha una copertura del 100% dalla malattia. L’efficacia ĆØ variabile e si modifica nel tempo e nelle diverse aree. In molti paesi i parassiti malarici, sensibili fino a poco tempo fa ai farmaci, sono diventati sempre piĆ¹ resistenti. I farmaci da sempre utilizzati stanno perdendo la loro efficacia progressivamente e mentre prima la resistenza era un fenomeno relegato a pochi territori, oggi le aree sono sempre piĆ¹ vaste.
Non farĆ² un elenco di farmaci, come frequentemente proposto in molti siti, consigliati dalle autoritĆ sanitarie internazionali (WHO) alle popolazioni che vivono nei Paesi dellāarea Tropicale. Alcune medicine non si trovano nel nostro paese, altre sono efficaci sulle popolazioni locali e non vengono consigliate da decenni in Europa. Alcune non vengono commercializzate in Italia. Quindi non farĆ² un elenco inutile e poco pratico ma darĆ² consigli pratici e basati su esperienza pluridecennale .
ā¢ Per la chemioprofilassi rimangono a nostra disposizione e reperibili nelle farmacie italiane, quattro molecole che sono indicate come rimedi per la prevenzione dagli attacchi dei diversi Plasmodi, ma la cui efficacia si ĆØ modificata nel tempo e nei diversi territori per ciascuna di queste medicine.
ā¢ La Clorochina, farmaco storico, primo farmaco utilizzato in tutto il mondo, in cura ed in prevenzione. Lāeccessivo utilizzo lo ha reso inefficace ed il parassita ovunque ĆØ diventato particolarmente resistente al suo utilizzo. Non ĆØ piĆ¹ utilizzato da decenni oramai, nella maggior parte dei paesi dove la malaria da Plasmodio falciparum, considerata la piĆ¹ pericolosa, ĆØ presente. Questo farmaco ĆØ stato eliminato come uso sia preventivo che curativo. Mantiene la sua efficacia nei confronti del Plasmodium vivax. Questo tipo di parassita ĆØ presente in modo esclusivo, in alcuni paesi dellāAmerica Centrale, Caraibica, ed alcuni territori dellāAsia. Si puĆ² assumere in via preventiva considerando questa caratteristica. Comunque anche nei confronti del PL. Vivax questo farmaco ĆØ diventato meno efficace. E poi vanno considerati sempre alcuni effetti collaterali per le assunzioni prolungate. Personalmente non lo consiglio neanche nelle situazioni che ho descritto.
ā¢ Meflochina (Lariam), farmaco utilizzato fin dallāinizio degli anni ā80 in prevenzione ed in terapia. Eā stato un farmaco importante che ha sostituito nei viaggiatori lāutilizzo della clorochina. Dopo un lungo utilizzo in tutto il mondo, dalla fine degli anni ā90 ha diminuito costantemente la sua efficacia, a cominciare dallā Asia e dal Sud Est Asiatico. La resistenza dei parassiti al farmaco si ĆØ poi estesa ai Paesi Africani e dellāAmerica Latina. Eā stata una molecola sempre rischiosa per cardiopatici e neuropatici, per soggiorni ansiosi e per lāaltitudine, il vuoto e le immersioni. Tutto questo per un effetto irritante a livello dellāorecchio medio. Utilizzato anche nelle donne in gravidanza, per lāassenza di effetti collaterali, avendo la caratteristica di essere somministrato una volta a settimana, ai giorni dāoggi ĆØ diventato farmaco inefficace e di scarsa utilitĆ preventiva e ancora piĆ¹ curativa. Questa resistenza dei parassiti ĆØ oramai diffusa in tutto il mondo.
ā¢ Atovaquone + Proguanile (Malarone): molto diffuso ed utilizzato soprattutto dai viaggiatori europei in prevenzione. Dallāinizio degli anni ā90 ha lentamente sostituito il Lariam, per le sue caratteristiche farmacologiche ma anche di maggiore efficacia sia in prevenzione che in terapia. Poi lāefficacia terapeutica ĆØ venuta meno ma ĆØ rimasto farmaco di riferimento per la profilassi farmacologica sia per adulti che per bambini sopra gli 11 kg di peso. Il tempo massimo di somministrazione consigliati non supera i 2 mesi, ottimo nei soggiorni brevi ma con indicazione di somministrazioni fino ai 6 mesi. Ma con la diminuzione dellāefficacia in terapia nei confronti del parassita malarico, sostituita dai derivati dellāArtemisia Annua, anche la protezione preventiva si ĆØ ridotta. E questa progressiva riduzione dellāefficacia, che lo ha fatto abbandonare per il trattamento, non ĆØ stata considerata sufficientemente in prevenzione. La resistenza dei vari tipi del parassita malarico, si ĆØ diffusa dallāEstremo Oriente allāAsia, ĆØ giunta nellāAfrica Orientale fino alle aree Subsaheliane. Anche nelle Americhe il farmaco ha ridotto la sua efficacia, ed i parassiti aumentano costantemente la resistenza. Il Malarone viene ancora prescritto, in modo diffuso, a scopo preventivo, soprattutto nei paesi Europei. Il risultato ĆØ che negli ultimi tempi, diversi casi di malaria si sono manifestati nonostante lāassunzione del farmaco. Confermo per la mia esperienza clinica questa situazione denunciata da piĆ¹ parti. Occorre tener conto che la resistenza dei parassiti a questo farmaco non si evidenzia in modo omogeneo in tutti i Continenti, ma ĆØ molto diffusa in modo differenti nei paesi, ed allāinterno di questi in diversi territori. Eā frequente in Oriente e da qualche anno sempre piĆ¹ in molti paesi Africani: Eā ridotta ma presente in diversi paesi dellāAmerica Latina e Centrale dove sono presenti i plasmodi. Il farmaco ĆØ comunque controindicato nei bambini di peso inferiore agli 11 Kg, nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento. Il costo ĆØ piuttosto elevato. Per tutti questi motivi, dopo averlo utilizzato per molti anni, sia in pevenzione, che nei trattamenti della malattia, attualmente ne ho sospeso lāutilizzo.
ā¢ Doxiciclina 100 mg (Bassado): farmaco indicato come prima scelta da HWO per la profilassi della malaria, in molti paesi tropicali. Questo antibiotico, della famiglia delle tetracicline, trova da decenni indicazione per il trattamento di molteplici infezioni sia cutanee, intestinali che per molti altri usi. Farmaco di elezione per la cura del ātifo esantematicoā da puntura da zecca (Rickettsia) e di infezioni derivanti da molteplici infezioni batteriche trasmesse da zanzare o insetti (es. Borrelia) o malattie batteriche sistemiche e sessualmente trasmesse (Klamydia, Mycoplasma, altri). Il farmaco diventa quindi un compagno sicuro per il viaggiatore che, con la sua compressa giornaliera, previene una serie di malattie, molto fastidiose ed anche pericolose durante il viaggio. Dalle diarree del viaggiatore, anche piuttosto violente, alle gravi infezioni da morso di zecca. Dai piccoli foruncoli o manifestazioni cutanee anche diffuse e fastidiose, a molte infezioni di origine batterica. Come indicato dalle autoritĆ sanitarie internazionali, oltre alle azioni ed alle protezioni precedentemente esposte, la DOXICICLINA, 100 mg, ĆØ considerata il miglior farmaco per la āchemioprofilassi nei confronti della malaricaā, efficace in ogni parte del mondo. Si legge in qualche sito che la sensibilitĆ del plasmodio alla doxiciclina varia nelle diverse regioni e paesi tropicali. Questo ĆØ un grave errore di valutazione. Lāefficacia, la sensibilitĆ e la sicurezza di questo farmaco sono elevate ovunque. I buoni risultati mostrati da questa tetraciclina, uniti allāampio spettro di azione su molte infezioni fanno di questo farmaco una prima scelta per i viaggi effettuati per brevi o lunghi periodi.
ā¢ Lāassunzione della doxiciclina 100 ĆØ giornaliera, iniziando un giorno prima di partire, meglio al mattino a colazione, assumendo con un bicchiere dāacqua colmo. Generalmente il farmaco non produce effetti avversi quali nausea o disturbi intestinali. Lāassunzione vicino ad un pasto diminuisce questi effetti. Lāesperienza di anni di somministrazione a 100 mg ci conferma che la fotosensibilizzazione (dermatiti da esposizione al sole) dipende dalla quantitĆ somministrata cioĆØ legato alla dose della tetraciclina somministrata. Le tetracicline somministrate a grammi possono sensibilizzare al sole, a 100 mg generalmente non ĆØ sensibilizzante. Si preferisce non somministrare in gravidanza, nĆ© a bambini di etĆ inferiore ai 10 anni. Sui lunghi periodi puĆ² causare una riduzione di efficacia della pillola anticoncezionale. Il costo ĆØ particolarmente contenuto.
Il farmaco va assunto dallāarrivo nellāarea a rischio, una volta al giorno, durante la colazione accompagnata da un bicchiere di acqua, durante il soggiorno e per una settimana dallāuscita dallāarea a rischio, periodo sufficiente a coprire il periodo di latenza per la comparsa di forme attive. Il costo molto basso di ogni confezione, lāefficacia su molti fronti e la scarsitĆ o assenza di effetti collaterali ne fanno ad oggi il farmaco piĆ¹ titolato allāuso preventivo. Eā sempre necessario valutare la sensibilitĆ od allergia alla somministrazione.