Desidero spiegare in modo semplice l’argomento del vaiolo delle scimmie.
Cosa ĆØ il vaiolo delle scimmie (VS)?
Ć una malattia degli animali causata dal āvirus del vaiolo delle scimmieā. E’ una zoonosi, ossia una malattia degli animali (scimmie ed alcuni mammiferi), che puĆ² contagiare anche gli uomini. Il contagio puĆ² anche avvenire tra uomo ed uomo.
Che virus causa il VS?
Il “poxvirus” delle scimmie, come quello del vaiolo, fa parte del gruppo Orthopoxvirus.Ā E’ un virus a DNA a doppio filamentoĀ appartenente allaĀ famigliaĀ deiĀ PoxviridaeĀ e alĀ genereĀ Orthopoxvirus, responsabile del VS.
Nonostante il nome, i primati non umani (ossia le scimmie) non sono il diretto serbatoio del virus, ma si infettano e ammalano con il virus. Il serbatoio ĆØ ancoro poco chiaro ma i principali candidati sono i piccoli roditori (p. es., gli scoiattoli) delle foreste pluviali africane, principalmente nei paesi dell’ Africa occidentale e centrale. La Nigeria ĆØ uno dei paesi di maggiore diffusione dei casi.
Dove si trova il āvaiolo delle Scimmieā(VS)?
Il luogo di diffusione naturale del virus sono le foreste pluviali in Africa Equatoriale Centrale ed Occidentale. PiĆ¹ frequentemente la malattia si sviluppa e diffonde nei villaggi dispersi in ampi territori, dove il contatto con animali, ed in particolare con le scimmie, ĆØ frequente e normale, anche per motivi culturali e religiosi ed alimentari.
NelĀ 1970, il primo caso umano di virus di VS ĆØ stato segnalato in un bambino di 9 anni, nella regione equatoriale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dopo l’eradicazione del vaiolo in quel paese. In seguito sono stati segnalati casi sporadici, talvolta con piccoli focolai epidemici, nelle aree della foresta pluviale dell’Africa centrale e occidentale e sono stati identificati focolai importanti principalmente in RDC ed in Nigeria, dove la malattia ĆØ attualmente considerata endemica.Ā Negli anni 1996-1997, inĀ RDC sono stati identificati 511 casi umani, ufficiali. Molti di piĆ¹ gli ufficiosi. In questi anni si ĆØ diffuso nella maggior parte dei paesi sub sahel:
Il vaiolo delle scimmie umano (VS) ĆØ stato segnalato negli USAĀ nelĀ 2003, dovuto a importazione in Texas di roditori vivi provenienti dal Ghana e Guinea e stabulati vicino a cani della prateria, una volta a destinazione. Tutti i casi umani sono avvenuti in seguito al contatto con i cani della prateria infetti (5).
Dal 2016Ā sono stati diagnosticati casi daĀ Repubblica Centrafricana,Ā Liberia,Ā NigeriaĀ (132 casi confermati nel 2017),Ā Repubblica del CongoĀ eĀ Sierra Leone. Il virus si ĆØ diffuso tra i soldati dei vari paesi, e nei ragazzi e bambini giovani senza vaccino. Si ĆØ anche diffuso in aree dove animali infetti da poxvirus, vivevano a contatto con gli uomini nelle capanne, o venivano da questi mangiati.
A settembreĀ 2018, a tre pazienti nelĀ Regno Unito ĆØ stata diagnosticata il l’VS; due di questi casi erano rientrati dalla Nigeria di recente e il terzo caso era un operatore sanitario che aveva curato uno dei due. Questāultimo caso ha fornito la prima prova inconfutabile della possibilitĆ di contagio interumano.
I nuovi casi in Europa nel 2022
Il 23 maggio 2022, lāECDC ha pubblicato un documentoĀ con la situazione aggiornata della malattia di VS.Ā Ā Il 7 maggio 2022 nel Regno Unito ĆØ stato riportato il primo caso di VS in un viaggiatore proveniente dalla Nigeria. Sempre in UK, il 13 maggio la malattia ĆØ stata diagnosticata in 2 ulteriori casi (appartenenti alla stessa famiglia ma non correlati con il caso precedente). Al 20 maggio, il totale dei casi confermati in UK era 20.
In EU/EAA risultano confermati, nel documento dellāECDC, casi
Portogallo [23],
Spagna [30],
BelgioĀ [4],
GermaniaĀ [3],
FranciaĀ [1],
ItaliaĀ [3],
SveziaĀ [1],
Paesi BassiĀ [1],
AustriaĀ [1].
Al di fuori dellāEU/EAA al momento sono riportati i seguenti casi confermati:
SvizzeraĀ [1],
CanadaĀ [2],
USAĀ [1],
AustraliaĀ [2] e
IsraeleĀ [1].
Questa ĆØ la distribuzione mondiale dei casi confermati a 23 maggio 2022 (fonte ECDC)
Quale puĆ² essere l’origine di questa epidemia di VS in moti paesi europei, ma anche extraeuropei?
Per capire l’origine della diffusione di questa malattia (VS) in Europa ed n altri paesi, un evento ricorrente sembra essere la presenza di molti contagiati in alcune zone precise di SpagnaĀ eĀ Portogallo e soprattutto in un determinato arco di tempo collocabile tra le prime due settimane di maggio. Le isole Canarie sembrano essere il luogo di origine della malattia. Erano in corso, sulle isole, alcuni rave party durati diversi giorni. La vita tra le persone, con contatti molto stretti, e con comportamenti sessuali che possono aver agevolato la diffusione del virus, portato da una unica persona infetta, magari di provenienza Africana, dove il VS ĆØ endemico in diversi paesi. In questa occasione e fra un cluster di uomini che hanno fatto sesso con altri uomini, il virus si ĆØ sicuramente diffuso a macchia d’olio.Ā
Il dr. DavidĀ Heymann, esperto OMS lāOrganizzazione mondiale della sanitĆ sulle minacce infettive, ha affermato:
Ā«Ć molto probabile che qualcuno sia stato infettato, abbia sviluppato lesioni sui genitali, sulle mani o da qualche altra parte, e poi lo abbia diffuso ad altri quando cāera un contatto sessuale o un contatto stretto, nel vivere insiemeĀ».
Questo ci porta a dire che la malattia non ĆØ a trasmissione sessuale ma per contatto stretto e ripetuto. Le caratteristiche di questo focolaio sono tali che in poco tempo si riuscirĆ ad isolare il virus ed a spegnere il focolaio che si ĆØ generato a Gran Canaria.
Quali sono i sintomi classici di VS?
Febbre, anche elevata; cefalea, anche intensa; dolori muscolari; forte stanchezza; linfonodi gonfi e dolenti. Classico il rush cutaneo che da aree eritematose, nei giorni successivi, evolve in papule, pustole, vescicole con liquido, molto contagioso, e poi croste. Le lesioni cutanee variano da poche a diverse centinaia e tendono a concentrarsi sulla faccia, la palma delle mani, le piante dei piedi. Frequenti anche sui genitali, bocca ed occhi.
Quanto durano i sintomi del VS?
Dopo la prima febbre il rush cutaneo compare dopo 2/3 giorni, evolve nelle diverse manifestazioni e i sintomi e lo stato infiammatorio durano tra le 2 e le 4 settimane. Generalmente regrediscono senza terapia specifica.
VS ĆØ una malattia mortale?
Generalmente NO. La malattia si manifesta con sintomi lievi e si autolimita. Raramente compaiono complicazioni che possono portare al decesso. Nei paesi di elevata endemia africani la mortalitĆ ĆØ tra il 3% ed il 6% dei casi.
Come avviene la diffusione di VS tra animali ed uomini.
Il āVaiolo delle Scimmieā si diffonde tra gli animali e lāuomo, in particolare scimmie, per contatto stretto, nei villaggi e nelle selve dellāAfrica Equatoriale per motivi culturali e religiosi e per alimentazione. In molte tribĆ¹ africane si convive con animali che spesso sono infetti di questa malattia. Spesso si mangia ācervelloā ed āinteriora delle scimmieā. Questa ĆØ una delle cause della diffusione della malattia. Culturalmente ĆØ giustificato un comportamento di stretto contatto tra animali e uomini. Ā Ā
Come avviene la diffusione di VS tra uomo ed uomo:
il contagio puĆ² avvenire per contatto stretto e contaminazione con le lesioni cutanee infette, in particolare vescicole e le pustole particolarmente infette. Questo contagio avviene frequentemente tra la seconda e la terza settimana di malattia. Vestiti, suppellettili, letti e piani contaminati dalle lesioni infette, posso contribuire al contagio ed alla diffusione della malattia. Il virus puĆ² diffondere con la saliva, da lesioni della mucosa orale. Anche le lesioni a livello genitale ed anale possono essere fonte di contagio. Questa particolare forma di diffusione del virus, include anche la trasmissione sessuale, che non ĆØ lāunica e la principale via di contagio.
Protegge il vaccino del vaiolo da MP?
Il vaccino utilizzato nelle campagne contro il vaiolo, tra gli anni ’60 e ’70 ha sicuramente ancora una protezione. Esistono ancora stoccate alcune scorte di vaccino e nello stesso tempo se ne stanno producendo di nuovi, ma il vaccino ancora non viene somministrato, se non ad alcune categorie a rischio.
Ā Come mi proteggo da VS:
puoi ridurre o eliminare completamente il rischio di contagiarti con VS evitando contatti e vicinanza con persone con sospetto di malattia. Se hai avuto un contatto con casi accertati, se sei un sanitario o assisti il malato sintomatico, ĆØ bene che ti isoli e che copri le ferite infette, e consigli anche gli altri a fare lo stesso. Se ti trovi nella stessa stanza del malato di VS indossa e fai indossare mascherine FFP2. Utilizza sempre guanti a perdere per contatti con ferrite.
Eā necessario lavarsi le mani frequentemente con sapone ed acqua o disinfettanti.
I bambini si contagiano con VS
I bambini sotto i 5 anni sono piĆ¹ disposti ad ammalare con sintomi piĆ¹ gravi che non adolescenti o giovani adulti. Il virus passa la placenta e si trasmette da madre a figlio. PuĆ² anche contagiare il nascituro al momento del parto.
Cosa devi fare se pensi di esserti infettato di VS:
se pensi di avere sintomi da VS e di esserti infettato per contatti stretti e prolungati con sospetti o reali malati, isolati adottando un auto isolamento e avvisa i medici prima possibile. Lavati spesso le mani ed utilizza correttamente la mascherina.
CāĆØ un vaccino contro VS?
Ci sono diversi vaccini contor il vaiolo che mantengono una certa efficacia anche nei confronti di VS. Un recente vaccino per il vaiolo, realizzato nel 2019, MVA-BN conosciuto come Imvanex o Jynneos, ĆØ stato approvato come protezione anche per VS a non ĆØ ancora in commercio nĆ© reperibile sul mercato. WHO lavora per accelerare le fasi di commercializzazioni. Chi ĆØ stato vaccinato, fino agli anni ā80 nei confronti del vaiolo, mantiene una buona protezione anche nei confronti di VS.
CāĆØ un trattamento specifico nei confronti di VS
Nella maggior parte dei casi i sintomi si autolimitano senza bisogno di terapie specifiche o di supporto. La prevenzione si attua coprendo bene le macchie di rush cutaneo senza toccarle. Nei casi severi si possono usare le āimmunoglobuline specifiche; lāutilizzo di antivirali come tecovirimat, utilizzato per il trattamento del vaiolo ĆØ attivo anche su VS.
CāĆØ il rischio di crescita ed estensione di focolai di VS.
Le forme di VS non sono considerate a veloce diffusione in quanto occorre uno stretto contatto con le persone malate. Cosa particolarmente difficile.
dr. Paolo Meo