DONA SUBITO A:
Destinatario: FONDAZIONE CESMET;
IBAN: IT12W0103003271000061266647 BIC: PASCITMMXXX
CAUSALE: PRO OSPEDALE AL RAJAA ad ALEPPO: forniture carburante a garanzia attività chirurgia ortopedica di emergenza. da parte di (nome e cognome)
ECATOMBE IN SIRIA E TURCHIA A CAUSA DEL TERREMOTO DEL 6 FEBBRAIO 2023.
LA FONDAZIONE CESMET ED I SUOI AMICI AL FIANCO DELLE POPOLAZIONI TERREMOTATE. AIUTIAMO SUBITO L’OSPEDALE AL RAJAA (in arabo La SPERANZA) DI ALEPPO A MANTENERE LA SUA ATTIVITA’ 24 ORE AL GIORNO PER CURARE I POLITRAUMATIZZATI RIMASTI SOTTO LE MACERIE.
E’ emergenza continua in Siria. Dopo il tremendo terremoto i sopravvissuti vivono sotto la neve e la pioggia, al freddo, privi di qualsiasi aiuto e sostegno. Si muore anche per congelamento e si comincia a morire di fame e di sete. Ma il problema maggiore sono i traumi da crolli delle case e da lesioni sotto le macerie.
In Siria la città di Aleppo, già sfigurata dopo 12 anni di guerra, ha subito danni inimmaginabili in seguito al violento terremoto del 6 febbraio. Centinaia i palazzi crollati; migliaia le persone rimaste sotto le macerie. Molti morti ma ancora più coloro che hanno subito traumi e necessitano di interventi di chirurgia ortopedica per lesioni di media ed elevata gravità.
L’ospedale di AL RAJAA, diretto dal prof. Emile Katty, nell’area della città nuova di Aleppo, è rimasto fortunatamente illeso, ed è in piena attività sanitaria. Accoglie e ricovera in continuazione politraumatizzati con lesioni particolarmente gravi. Molti bambini rimasti senza arti; interventi su lesioni ad organi interni; traumi della colonna e delle articolazioni. L’afflusso delle persone rimaste sotto le macerie e salvate in qualche modo è continuo, e l’ospedale ha necessità di funzionare 24 ore al giorno.
Il funzionamento di tutta la struttura ma in particolare delle sale chirurgiche, dell’area di radiologia, e dei reparti ricovero, avviene attraverso la fornitura di energia elettrica. La rete elettrica cittadina non riesce a fornire più elettricità se non 2-3 ore al giorno. Per questo motivo il generatore dell’ospedale deve funzionare per lo meno 20-22 ore nelle 24 ore per garantire l’assistenza richiesta dalla popolazione.
La Fondazione Cesmet, il gruppo ricerca, la Clinica del Viaggiatore, con l’aiuto degli amici e dei conoscenti di tutti noi ha deciso di attivare una raccolta di fondi allo scopo di sostenere le necessità e l’acquisto del combustibile e dell’olio macchina necessari alla produzione dell’energia elettrica nelle 24 ore.
Il collega prof. Katty Emile, direttore generale dell’ospedale AL RAJAA, è un amico e merita in questo momento il nostro pieno sostegno ed aiuto. Sostenendo lui ed il suo ospedale, aiutiamo nell’immediato quelle centinaia di feriti e traumatizzati che continuano senza sosta ad essere trasportati presso l’ospedale. Conosco personalmente Emile e per questo motivo la Fondazione Cesmet, la Clinica del Viaggiatore, ed io in prima persona, ci siamo presi l’impegno di aiutarlo per il suo lavoro costante e senza sosta di chirurgo ortopedico con una enorme esperienza in pazienti politraumatizzati ed in lesioni da guerra. Il prof. Emile Katty ha dichiarato che “ l’attività di chirurgia ortopedica e di chirurgia generale può essere garantita solamente con una continuità di fornitura di combustibile, le cui necessità sono di oltre 500 litri di combustibile al giorno.” L’ospedale ed i suoi servizi devono avere un costantemente rifornimento di carburante per mantenere attivi i generatori . il costo medio giornaliero da garantire è di circa 800 € al giorno dove oltre al carburante ed all’olio motore sono comprese anche le spese medie di manutenzione delle macchine.
Ogni 10 giorni si è preventivato circa un costo di 8000 € di spesa in produzione di energia elettrica, garantita nelle 24 ore. Il che vuol dire una necessità in energia di circa 25.000€ al mese. Con questa spesa in energia si possono garantire i servizi primari, le attività chirurgiche e mediche, la disponibilità di luce anche durante la notte.
Il nostro impegno in questa prima fase di emergenza è quello di garantire, per lo meno in parte, la produzione di energia attraverso il buon funzionamento dei generatori. Questo può garantire in questi primi giorni di emergenza l’assistenza a molte persone rimaste sotto le macerie e che necessitano di interventi immediati di chirurgia ortopedica da parte del prof. Emile e della sua equipe ortopedica.
Per non dimenticare il progetto di “grave emergenza per la siccità nel Kenya del Nord, che sosteniamo da qualche mese, è stato deciso che un terzo del budget raccolto per l’emergenza terremoto, continuerà ad essere destinato alla parte del progetto dedicato alla costruzione di pozzi e di una rete idrica CLICCA PER CONOSCERE IL PROGETTO
DONA SUBITO A:
DESTINATARIO: FONDAZIONE CESMET; IBAN: IT12W0103003271000061266647 BIC: PASCITMMXXX
CAUSALE: PRO OSPEDALE AL RAJAA ad ALEPPO: forniture carburante a garanzia attività chirurgia ortopedica di emergenza. da parte di (nome e cognome)