Coronavirus: con il nuovo test, pronto probabilmente entro il mese di marzo, basteranno 60 minuti per accertare la presenza del virus nel nostro organismo.
Il test, prodotto dalla Dia-Sorin, è stato completato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma ed il Policlinico San Matteo di Pavia, ed è il risultato dell’analisi di oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche per rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del Coronavirus. Il tutto secondo i più rigidi protocolli e linee guida dell’OMS.
Il fattore tempo, in certe situazioni, può essere determinante: in questo caso il risultato del test accelera di molte ore il ricorso a cure più mirate ed aiuta a valutare il ricorso al ricovero del paziente. Un altro vantaggio sarà sicuramente quello legato alla possibilità di utilizzo di questo test su apparecchi già presenti in moltissime strutture ospedaliere in Europa e negli USA, perché utilizzato per la diagnosi molecolare di diverse infezioni batteriche e virali, nonché di altre infezioni respiratorie, quali le influenze stagionali.
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