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Aleppo Siria. Continuano gli aiuti all’ospedale di Al Arjaa.

Aleppo Siria. Continuano gli aiuti all’ospedale di Al Arjaa.

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Dopo quasi 2 mesi dalla terribile scossa di terremoto continuano i nostri AIUTI ALLā€™OSPEDALE DI AL ARJAA.
“Portiamo la corrente elettrica per far funzionare l’ospedale ed in particolare le sale operatorie. Un aiuto concreto e necessario.

Tutti insieme una goccia di carburante ciascuno. Tutti insieme abbiamo raccolto quasi 7000 (settemila) ā‚¬ in poco piĆ¹ di un mese. Bene cosƬ ma non basta.
La Fondazione Cesmet, il Gruppo Ricerca e la Clinica del Viaggiatore, con lā€™aiuto degli amici e dei conoscenti di tutti, continua a raccogliere fondi per acquistare combustibile e olio macchina necessari alla produzione dellā€™energia elettrica nelle 24 ore in ospedale.
Gocce di carburate e di olio con la partecipazione di ciascuno. Si calcola che donando 40 ā‚¬ rendi operativa la sala chirurgica fornendo corrente per unā€™ora. Con 200ā‚¬ fornisci 5 ore di corrente elettrica a tutto lā€™ospedale. Ricorda che ogni euro che arriva in piĆ¹ aumenta di circa 2 minuti la fornitura di corrente elettrica a tutta la struttura ospedaliera. E questo ĆØ il nostro impegno.

DONA SUBITO A:
DESTINATARIO: FONDAZIONE CESMET; IBAN: IT12W0103003271000061266647 BIC: PASCITMMXXX
CAUSALE: PRO OSPEDALE AL RAJAA ad ALEPPO: forniture carburante a garanzia attivitĆ  chirurgia ortopedica di emergenza. da parte di (nome e cognome)

Tu in prima persona ed i tuoi amici, insieme alla Fondazione Cesmet, puoi continuare ad aiutare chi continua a soffrire le conseguenze del terremoto. Nell’area di Aleppo queste sofferenze si sono aggiunte a quelle che derivano dalla guerra strisciante e continua che nessuno ci racconta.

Il collega prof. Katty Emile, direttore generale dellā€™ospedale AL RAJAA, ortopedico e chirurgo generale ĆØ un amico e merita in questo momento il nostro pieno sostegno ed aiuto.
Sostenendo lui, la sua equipe ed il suo ospedale, aiutiamo, senza intermediari, tutte quelle persone che costituiscono un flusso inarrestabile di persone da assistere.
Il prof. Emile Katty ha dichiarato che ā€œ lā€™attivitĆ  ospedaliera di Pronto Soccorso, di assistenza ai malati medici, di chirurgia ortopedica e di chirurgia generale puĆ² essere garantita solamente con una continuitĆ  di fornitura di combustibile, le cui necessitĆ  ammontano ad oltre 500 litri di combustibile al giorno.ā€ Lā€™ospedale ed i suoi servizi devono avere un costantemente rifornimento di carburante per mantenere attivi i generatori .
Il costo medio giornaliero da garantire ĆØ di circa 800 ā‚¬ dove oltre al carburante ed allā€™olio motore sono comprese anche le spese medie di manutenzione delle macchine.
Ogni 10 giorni si ĆØ preventivato circa un costo di 8000 ā‚¬ di spesa in produzione di energia elettrica, garantita nelle 24 ore.
In un mese la necessitĆ  in energia ĆØ di circa 25.000ā‚¬ al mese. Con questa spesa in energia si possono garantire i servizi primari, le attivitĆ  chirurgiche e mediche, la disponibilitĆ  di luce anche durante la notte.
Il secondo impegno da non dimenticare ĆØ la “grave emergenza per la siccitĆ  nel Kenya del Nordā€, che continuiamo a sostenere.
Un terzo della cifra che doni viene raccolto per l’emergenza siccitĆ  in Kenya e inviato ai padri Camilliani in Kenya, per il progetto dedicato alla costruzione di pozzi e di una rete idrica CLICCA PER CONOSCERE IL PROGETTO

Lā€™EMERGENZA CONTINUA.
Siamo nel mese di marzo e lā€™emergenza sanitaria in Aleppo continua, anche perchĆ© la guerra non si ĆØ mai fermata. Ai traumatizzati dal terremoto si aggiungono giornalmente in particolare bambini con traumi derivate dallā€™esplosione di mine e bombe nascoste. Qualcuno in Europa ĆØ a conoscenza di tutto ciĆ²? Lā€™informazione ĆØ nascosta.
Dopo la neve, il freddo e la pioggia si comincia a sostituire un clima che favorisce il diffondersi di malattie infettive. I casi di colera sono in aumento, le malattie intestinali mietono vittime soprattutto tra i bambini.
Aleppo, giĆ  sfigurata dopo 12 anni di guerra, continua a contare i danni del terremoto e molte strutture sanitarie ed ospedali sono crollati durante il violento terremoto del 6 febbraio. Lā€™organizzazione sanitaria ĆØ prioritaria in questo post terremoto, ma ĆØ carente di strutture, mezzi e personale.
Il nostro aiuto allā€™ospedale di Al Arjaa ĆØ prioritario anche per arginare le richiesti di malati infettivi.
E come centro di malattie infettive il Cesmet chiediamo una mano per aiutare lā€™attivitĆ  nel periodo di maggior rischio di malattie infettive.

La FONDAZIONE CESMET si ĆØ impegnata a sostenere lā€™ospedale di chirurgia ortopedica e generale, con reparto di ginecologia ed ostetricia, AL RAJAA (in arabo la speranza) che si trova nella cittĆ  di Aleppo (Siria).
Eā€™ necessario mantenere lā€™attivitĆ  nelle sale operatorie 24 ore al giorno per curare gli esiti dei traumi da terremoto. I politraumatizzati rimasti sotto le macerie continuano per mesi ad avere problemi ed a necessitare di attivitĆ  di chirurgia ortopedica. .

Lā€™ospedale di AL RAJAA (LA SPERANZA) ĆØ diretto dal prof. Emile Katty, e si occupa di problemi e di assistenza di chirurgia generale, ortopedica, ginecologica ed ostetrica. Nellā€™area della cittĆ  di Aleppo e provincia, ĆØ rimasto fortunatamente illeso, ed ĆØ in piena attivitĆ  sanitaria. Accoglie e ricovera in continuazione non solo politraumatizzati con lesioni particolarmente gravi, ma anche malati che hanno bisogno di cure mediche.

Per problemi ortopedici lā€™ospedale assiste molti bambini rimasti senza arti; esegue interventi su lesioni ad organi interni; lavora su traumi della colonna e delle articolazioni. Lā€™afflusso delle persone e soprattutto di bambini che presentano anche problemi derivati da batteri intestinali, derivati da acque contaminate, o con segni di morbillo ed altre malattie esantematiche, spesso con esiti mortali, ĆØ continuo. Per questi motivi lā€™ospedale ha necessitĆ  di funzionare 24 ore al giorno, ed accoglie continue persone in Pronto Soccorso.
Il funzionamento di tutta la struttura, del Pronto Soccorso, dei reparti di ricovero, ma in particolare delle sale chirurgiche, dellā€™area di radiologia, avviene attraverso la fornitura di energia elettrica. La rete elettrica cittadina ancora dopo tanti giorni, non riesce a fornire piĆ¹ elettricitĆ  se non 2 ore al giorno.
Il nostro impegno ĆØ quello di far funzionare il generatore dellā€™ospedale 20-22 ore nelle 24 ore per garantire lā€™assistenza richiesta dalla popolazione.

 


DONA SUBITO A:
DESTINATARIO: FONDAZIONE CESMET; IBAN: IT12W0103003271000061266647 BIC: PASCITMMXXX
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