LA VACCINAZIONE CONTRO LA RABBIA viene effettuata nei seguenti casi:
(1) “PRE ESPOSIZIONE” per prevenire la malattia, prima dell’evento accidentale, che puĆ² essere: un morso o un graffio di un animale affetto o portatore di virus delle rabbia;
(2) ” POST ESPOSIZIONE” per evitare l’insorgenza della malattia, dopo l’esposizione accidentale al virus, ossia dopo un morso o graffio di un animale che puĆ² essere a rischio di contaggio del virus della rabbia.
Questi sono protocolli differenti
PRESSO IL CESMET CLINICA DEL VIAGGIATORE il dr. Paolo Meo effettua la valutazione di rischio rabbia paese / territorio nel pre esposizione; ed effettua la valutazione dell’evento e l’indicazione alla vaccinazione nel “post esposizione”. E’ possibile effettuare la vaccinazione per la rabbia presso il centro.
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Cosa ĆØ la rabbia?
La rabbia ĆØ una malattia acuta causata da un virus (Rhabdovirus) che si manifesta con sintomi a carico del sistema nervoso centrale. La rabbia viene classificata in due forme epidemiologiche differenti:
(1) la rabbia urbana, diffusa principalmente dal cane e dal gatto domestici non immunizzati;
(2) la rabbia silvestre, propagata da soprattutto da volpi, ma anche tassi, faine, martore donnole, moffette, manguste, procioni e pipistrelli. Anche le scimmie presenti in branchi o singoli esemplari, possono essere portatrici del virus della rabbia.
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Questi sono i diversi vaccini per la rabbia in commercio:
– Vaccino a virus inattivato coltivato su cellule Diploidi Umane (HDCV): Sospensione stabilizzata liofilizzata di virus rabbico totalmente inattivato con beta propiolactone. Eccipienti: Albumina, Neomicina.
– Vaccino a virus inattivato purificato allestito su uova embrionate di anatra (PDEV).
Protocolli pre e post evento:
La somministrazione del vaccino deve essere effettuata ai soggetti sopra i 12 mesi di etĆ che possono essere esposti, per lavoro oper viaggio, al rischio di venire a contatto con il virus; oppure a tutti coloro che sono venuti a contatto perchĆØ aggrediti da animali con il sospetto di essere portatori del virus.
Per i protocolli PRE e POST ESPOSIZIONE al virus CLICCA QUI:
Efficacia:
La vaccinazione alla rabbia ha il 100%; di efficacia dopo la terza dose.
Durata della copertura del vaccino:
La copertura del vaccino per la malattia della rabbia ĆØ mediamente di 5 anni.
ModalitĆ di somministrazione:
Il vaccino rabico puĆ² essere somministrato in via intramuscolare profonda, preferibilmente sul deltoide o sul quadricipite della coscia. evitare la somministrazione intraglutea o sottocutanea, in quanto lāinduzione di una risposta immunitaria adeguata puĆ² essere meno affidabile. Lāinvolontaria iniezione intravascolare puĆ² portare a reazioni sistemiche, incluso lo shock. Quindi il vaccino non deve essere iniettato per via intravascolare.
Effetti collaterali:
Controindicazioni alĀ vaccino antirabbico:
- Allergia in precedenti somministrazioni
- Completare l’immunizzazione prima della partenza
- Distanziare l’immunizzazione durante assunzione di clorochina e meflochina (questo non vale in caso di immunizzazione dopo esposizione; in questo caso la vaccinazione deve essere comunque fatta)
- Reazioni da imunocomplessi in caso di richiami da 2 a 21 giorni dopo la somministrazione in circa il 6% dei casi
Viaggiatori internazionali:
Tutti coloro che si recano in aree dove ĆØ possibile la presenza di animali rabidi o addirittura organizzano safari o battute di caccia, devono effettuare il ciclo vaccinale. E’ opportuno consigliare un kit preventivo, da utilizzare un caso di sospetto contagio, formato da una dose di immunoglobuline umane (1500 U.I. per un peso di 75 Kg.) e tre dosi di vaccino post-esposizione.
- Schema vaccinazione pre esposizione: si consigliano 3 dosi di vaccino somministrate (schema A – ciclo rapido: inizio; dopo 3 giorni; dopo 7 giorni); (schema B – ciclo standard:Ā inizio; dopo 7 giorni; dopo 21 giorni) le iniezioni da 1 ml vanno somministrate per via sottocutanea profonda, preferibilmente a livello della fossa sottospinata bassa. Si puĆ² anche vaccinare a livello della regione deltoidea.
- Schema vaccinazione Post-esposizione: (schema a quattro dosi di vaccino nei giorni: inizio tempo 0 due dosi nelle due braccia; 7Ā° giorno; 21Ā° giorno; nella regione deltoidea del braccio.Ā Le Immunoglobuline (20 UI per Kg del peso corporeo) vanno somministrate se il rischio malattia ĆØ considerato elevato contemporaneamente alla prima dose di vaccino e se non disponibili al 7Ā° giorno.EFFETTI COLLATERALI RARI
- Locali: dolore lieve con rigonfiamento ed eritema; irritazione locale frequente.
- Reazioni generalizzate lievi (cefalea, nausea, vertigini
- Rare reazioni neurologiche
- Reazioni da imunocomplessi in caso di richiami da 2 a 21 giorni dopo la somministrazione in circa il 6% dei casi
Controindicazioni alla vaccinazione per la rabbia:
– Allergia in precedenti somministrazioni – Completare l’immunizzazione prima della partenza – Distanziare l’immunizzazione durante assunzione di clorochina e meflochina (questo non vale in caso di immunizzazione dopo esposizione; in questo caso la vaccinazione deve essere comunque fatta) – Reazioni da imunocomplessi in caso di richiami da 2 a 21 giorni dopo la somministrazione in circa il 6% dei casi.
Viaggiatori internazionali:
Tutti coloro che si recano in aree dove ĆØ possibile la presenza di animali rabidi o addirittura organizzano safari o battute di caccia, devono effettuare il ciclo vaccinale. E’ opportuno consigliare un kit preventivo, da utilizzare un caso di sospetto contagio, formato da una dose di immunoglobuline umane (1500 U.I. per un peso di 75 Kg.) e tre dosi di vaccino post-esposizione.