Una follia pura questa corsa agli anticorpi IgM IgG contro in Coronavirus.
Vuoi correre anche tu ad accaparrarti un test delle immunoglobuline IgM ed IgG contro il virus? Vuoi trovare da solo una risposta ai dubbi sul contagio con il virus? Non riesci a capire la difficoltĆ di valutare le risposte dei test immunologici senza la competenza giusta? Trova le risposte in questo articolo.
E ancora,Ā farmacie complici della diffusione di questi esami, senza alcun controllo; e la tentazione di alcuni laboratori di eseguire test a tappeto senza prescrizione o indicazione del medico. Lā avvertimento che voglio lanciare ĆØ questo. Eā giusto e corretto voler conoscere la propria situazione nei confronti del Coronavirus, ma evitate il āfai da teā, e lasciatevi consigliare e seguire dai vostri medici, ascoltate gli specialisti e soprattutto non cercate risposte su argomenti difficili e ancora poco conosciuti da soli.
Siamo passati dal rifiuto, in un passato anche recente, di qualsiasi indicazione medica, alla ricerca spasmodica al rimedio, fosse anche acqua colorata o al test della diagnosi perfetta.
La ricerca degli anticorpi IgM – IgG ĆØ un metodo diagnostico che da decenni aiuta i medici a capire le risposte degli organismi allāaggressione dei microscopici microbi, ad interpretare la storia naturale della infezione nelle persone. Ossia rappresenta uno dei criteri base per lo studio dei sistemi difensivi del nostro organismo. Ascoltate bene e riflettete a lungo!! Questi test aiutano i medici ad interpretare la storia dellāinfezione, con altri parametri funzionali e valutazioni dei sintomi. Ascoltate per favore!! Questi esami non aiutano voi a fare da soli, a casa vostra. A dare una risposta con gravi errori di interpretazione. Ma tutto questo molti non lo hanno capito. Appena sono usciti i primi test rapidi, ĆØ iniziata la corsa allāaccaparramento. E siamo solo ai blocchi di partenza.
Quello che si temeva si sta avverando. Appena si ĆØ diffusa la notizia che un piccolo test, rapido, e semplice da eseguire, puĆ² rispondere al quesito riguardo allāinfezione del virus o alla presenza di anticorpi di protezione, ĆØ scattata la corsa allāacquisto del kit diagnostico. Ripeto, cerchiamo lāavvenuto contatto con il coronavirus, la sicurezza di aver prodotto gli anticorpi giusti, mi sembra si chiamino IgG, o forse le immunoglobuline IgM. Purtroppo la confusione regna sovrana, tutti sono diventati infettivologi oppure virologi e danno le loro risposte. Ma riuscite a rendervi conto della situazione demenziale che si sta creando?
Alcune case produttrici di kit diagnostici poco serie stanno facendo test singoli per venderli a tappeto. Qualcuno sta pensando dāacquistare confezioni da 10 o 25 test per farli a tutti i familiari ed amici. Un laboratorio casereccio a casa tra un bicchiere di vino ed una salsiccia. Vi prego di cessare questa follia e di rientrare nei giusti binari. Siamo passati dallāassoluta repulsione nel fare esami consigliati dai medici, alla corsa a voler fare di tutto. Da eseguire test diagnostici senza prescrizione, ad assumere farmaci col rischio di gravi effetti collaterali, alla ricerca spasmodica di qualsiasi rimedio inutile.
Purtroppo ĆØ delle ultime ore la notizia che alcune farmacie, in modo ancora sotterraneo, cominciano proporre ai clienti esami āfai da teā. Comportamento criminale di qualche farmacista con pochi scrupoli!! Ed anche i laboratori devono fare attenzione a proporre lāesecuzione dei test fornendo risultati la cui interpretazione puĆ² essere complicata anche per gli addetti ai lavori. Eā buona norma in questi casi richiedere al paziente la prescrizione di un medico. Ed ĆØ proprio il medico, meglio se specialista, che si prende la responsabilitĆ di interpretare il risultato del test conoscendo anche lo stato di salute del suo assistito. Ed ĆØ sempre il medico che deve valutare non solo lāevidenza del risultato, ma anche quelle rare possibilitĆ di risposte non corrette, ossia interpretare eventuali risultati falsi positivi o negativi.
La pandemia dilaga in tutto il mondo ma ha una storia recentissima. Il virus, per quanto studiato ovunque e con risultati inaspettati per i brevi tempi, ancora non ĆØ completamente conosciuto. E la produzione di questi anticorpi, le IgM, immunoglobuline recenti e pronte nella risposta, e le IgG piĆ¹ tardive ma persistenti nel tempo, del quando e del come si formano, e dei tempi di persistenza, e di che potenza difensiva sviluppino ĆØ ancora tutto sotto studio, molto da dimostrare e da capire.
Questi test, e quelli piĆ¹ approfonditi e sofisticati, che seguiranno in futuro sono preziosi per capire la dinamica della risposta di ciascuno di noi. Ci evidenziano come superiamo lāinfezione e che forza protettiva possediamo. Ma quanto ĆØ complicato tutto questo. E come si pretende allora di dare delle risposte casalinghe e di capire questioni cosƬ complesse di fronte ad una salsiccia e ad un bicchiere di vino con il metodo “fai da te”.
Una preghiera anche ai laboratori. Non lasciate la gente nel panico, non fornite risposte che non siano accompagnate o seguite da un medico, ancora meglio se specialista nella materia. Non fate il test anticorpali tanto per rilanciare la vostra attivitĆ . Non date risposte ai vostri clienti magari seguite da una bella spiegazione cartacea o da qualche bel diagramma che pretende di spiegare fenomeni biologici senza conoscere la storia clinica della persona.
Chiedete quindi un consulto al vostro medico o ai medici specialisti in materia. Sulla base degli eventuali sintomi, o solo della storia dei contatti e della vita degli ultimi mesi, o settimane (generalmente reclusi in casa), vi farete prescrivere questi test sierologici, il cui risultato verrĆ valutato accostandolo a tutti gli altri elementi per arrivare a comprendere la vera storia della risposta immunitaria del vostro organismo.