In che modo il sonno influisce sulla salute del cuore?

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Leggiamo e riportiamo (traduzione automatica) da: newsmedical.net

Sappiamo tutti dell’importanza di dormire bene la notte, ma può influire sulla salute del nostro cuore? Le persone nei paesi occidentali dormono per circa 6,8 ore a notte. Un secolo fa, questa durata era di 8,3 ore. La privazione del sonno sta diventando sempre più prevalente nelle società sviluppate, così come l’incidenza dei disturbi cardiaci.

Durata del sonno e mortalità

Uno studio ha raccolto dati sulla mortalità di 6.928 adulti in nove anni. Ha mostrato che gli adulti che dormivano 7-8 ore a notte avevano un tasso di mortalità più basso per cardiopatia ischemica, cancro e ictus. Gli uomini che dormivano meno di 6 ore o più di 9 ore avevano un tasso di mortalità 1,7 volte superiore. Ciò suggerisce che esiste un legame tra durata del sonno e mortalità.

Effetto della durata del sonno su malattia coronarica, ictus e malattia cardiovascolare totale

È stata condotta una revisione di 15 studi che hanno valutato l’impatto della durata del sonno sugli eventi cardiovascolari. Questa revisione includeva 474.684 partecipanti maschi e femmine e il follow-up è stato effettuato per un periodo compreso tra 6,9 e 25 anni. Durante questo periodo si sono verificati un totale di 16.067 eventi (4.169 per malattia coronarica, 3.478 per ictus e 8.420 per malattia cardiovascolare totale). Questo studio mirava a determinare una relazione tra la durata del sonno breve o lunga e la malattia coronarica, l’ictus e la malattia cardiovascolare totale.

Nell’analisi, i partecipanti che dormivano meno di 5-6 ore avevano un rischio maggiore di mortalità a causa di malattie coronariche o di sviluppare la malattia. Questo aumento del rischio è di circa il 48% per chi ha il sonno breve e del 38% per le persone che dormono più di 8-9 ore.

Per quanto riguarda la relazione tra ictus e durata del sonno, è stato riscontrato che i dormienti brevi (<5-6 ore) hanno un rischio aumentato del 15% di ictus. In media, le persone che dormono per più di 8-9 ore a notte hanno un aumento del rischio di ictus del 65%.

Inoltre, è stato valutato anche il legame tra malattia cardiovascolare totale e durata del sonno. Tuttavia, non è stata trovata alcuna relazione significativa tra la breve durata del sonno e la malattia cardiovascolare totale. Ma i dormienti lunghi hanno maggiori probabilità di contrarre malattie cardiovascolari totali.

Durata del sonno e calcificazione coronarica

La calcificazione dell’arteria coronaria è nota per essere un predittore di future incidenze di malattia coronarica. Sulla base di ciò, uno studio dell’Università di Chicago ha cercato un’associazione tra la durata del sonno e la calcificazione dell’arteria coronaria. Questo studio ha avuto 495 partecipanti e il follow-up è stato condotto per cinque anni.

(continua…)

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