La salute di tutti noi ĆØ strettamente correlata allo stato dell’ambiente. L’ambiente in cui viviamo condiziona sempre piĆ¹ il nostro stato di salute e provoca un aumento esponenziale di Malattie Organiche, malattie infettive a trasmissione vettoriale (da insetti), stati di malessere che cronicizzano e peggiorano nel tempo, sempre piĆ¹ legate ai cambiamenti del clima. Improvvisi cataclismi distruggono interi territori provocando in intere popolazioni mortalitĆ elevatissima e esiti distruttivi. Per questo motivo desideriamo iniziare questa rubrica con un articolo introduttivo della Agenzia Europea dell’Ambiente riguardante il lavoro prodotto negli ultimi anni e l’attivitĆ quotidiana della Agenzia.
dr. Paolo Meo direttore Cesmet Medico Infettivologo Tropicalista
Da Agenzia Europea dellāambiente.
Leggiamo e riportiamo volentieri un articolo della Agenzia (traduzione automatica) da: https://www.eea.europa.eu/it/themes/human/intro
Ultima modifica 05/05/2022
La salute e il benessere delle persone sono strettamente legati allo stato dellāambiente. Un ambiente naturale di buona qualitĆ risponde alle esigenze di base, in termini di aria e acqua pulite, di terreni fertili per la produzione alimentare, di energia e di materiali per la produzione.Ā Le infrastrutture verdiĀ servono anche a regolare il clima e a prevenire le inondazioni. Lāaccesso agli spazi verdi e blu offre anche importanti opportunitĆ di svago e favorisce il benessere.
Allo stesso tempo, lāambiente rappresenta un percorso importante per lāesposizione umana allāaria inquinata, al rumore e alle sostanze chimiche pericolose. Nella sua relazione sullaĀ prevenzione delle malattie mediante ambienti sani, lāOrganizzazione mondiale della sanitĆ (OMS) stima che i fattori di stress ambientali siano responsabili per il 12-18Ā % di tutti i decessi nei 53 paesi della regione Europa dellāOMS. Il miglioramento della qualitĆ dellāambiente in settori chiave come lāaria, lāacqua e il rumore puĆ² contribuire a prevenire le malattie e a migliorare la qualitĆ della salute umana.
Lāinquinamento dellāariaĀ ĆØ il principale rischio ambientale per la salute in Europa ed ĆØ associato a malattie cardiache, ictus, malattie polmonari e cancro ai polmoni. Si stima che lāesposizione allāinquinamento dellāaria determini ogni anno oltre 400Ā 000 decessi prematuri nellāUE. Lāesposizione al rumore dei mezzi diĀ trasportoĀ e delle industrie puĆ² causare fastidi, disturbi del sonno e relativi aumenti del rischio dāipertensione e di malattie cardiovascolari.
AncheĀ lāesposizione a sostanze chimiche pericoloseĀ ĆØ una delle principali preoccupazioni. Le persone possono essere esposte a unāampia gamma di sostanze chimiche nella loro vita quotidiana, attraverso aria e acqua inquinate, prodotti di consumo e dieta. Le proprietĆ di talune sostanze chimiche pericolose fanno sƬ che queste ultime persistano nellāambiente e siano soggette a bioaccumulo nella catena alimentare, il che significa che vi sarĆ un notevole ritardo prima che le riduzioni delle emissioni si traducano in una riduzione dellāesposizione. In aggiunta, il volume e la gamma di sostanze chimiche in uso oggi e la continua crescita della produzione chimica suggeriscono che lāesposizione umana e ambientale continueranno ad aumentare. CiĆ² solleva preoccupazioni circa gli effetti sulla salute dellāesposizione a miscele di sostanze chimiche durante il nostro ciclo di vita, in particolare durante le fasi di vita piĆ¹ vulnerabili, come la prima infanzia, la gravidanza e la vecchiaia.
Gli impatti dei cambiamenti climatici rappresentano inoltre una minaccia immediata per la salute in termini di ondate di calore e di cambiamenti nei modelli di malattie infettive e allergeni.
In generale,Ā la qualitĆ delle acque di balneazioneĀ nellāUE ĆØ in costante miglioramento nel corso del tempo in ragione degli investimenti nel sistema fognario, del miglioramento del trattamento delle acque reflue e della riduzione dellāinquinamento provocato dalle aziende agricole.
Un numero crescente di elementi di prova induce a ritenere cheĀ i rischi ambientali non siano diffusi in maniera uniforme nella societĆ , ma si ripercuotono in maniera sproporzionata sui gruppi socialmente svantaggiati e vulnerabili. Lo status socioeconomico di un individuo influisce sulla suaĀ Ā Ā esposizione a fattori di stress ambientali, in quanto le persone piĆ¹ povere hanno maggiori probabilitĆ di vivere in ambienti degradati. Le persone socialmente svantaggiate possono essere piĆ¹ sensibili agli impatti dei fattori di stress ambientali a causa delle condizioni di salute preesistenti, allo stato nutrizionale scadente ed a comportamenti specifici, come il fumo o lāinattivitĆ . Possono anche incontrare difficoltĆ nellāadattarsi ai rischi ambientali e nel prevenirli.
Politiche
Riconoscendo il nesso intrinseco tra lo stato dellāambiente e la qualitĆ della vita, lāobiettivo prioritario 3 delĀ Settimo programma di azione per lāambienteĀ (7Ā° PAA) mira a āproteggere i cittadini dellāUnione da pressioni e rischi dāordine ambientale per la salute e il benessereā (UE, 2013). La profonda dipendenza della societĆ umana dal sostegno degli ecosistemi ĆØ al centro della visione del 7Āŗ PAA secondo cui ānel 2050 vivremo bene nel rispetto dei limiti ecologici del nostro pianetaā.
Al livello dellāUE ĆØ in atto una vasta gamma di politiche per affrontare gli impatti ambientali sulla salute. Tra gli esempi tratti dai principali settori della politica ambientale si annoverano i seguenti:
- ilĀ pacchetto āAria pulita per lāEuropaā;
- laĀ strategia dellāUnione di adattamento ai cambiamenti climatici;
- laĀ direttiva sul rumore ambientale; e
- il regolamento concernente la registrazione, la valutazione, lāautorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).
Il processo europeo per lāambiente e la salute, guidato dallāOMS Europa, mira a riunire i settori dellāambiente e della salute e a promuovere soluzioni comuni, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi e i traguardi in materia di salute legati allāambiente che rientrano nellāagenda per lo sviluppo sostenibile del 2030. NellaĀ dichiarazione di Ostrava del 2017, i ministri e i rappresentanti dei paesi della regione europea dellāOMS definiscono un approccio intersettoriale e inclusivo per il miglioramento della salute ambientale.
AttivitĆ dellāAEA sulla salute e lāambiente
LāAEA collabora con partner a livello nazionale e internazionale per costituire la base di conoscenze sui legami tra lāambiente, la salute e il benessere. CiĆ² comprende il lavoro per valutare in che modo lāambiente contribuisce al benessere umano, nonchĆ© il lavoro sullāesposizione agli specifici fattori di stress ambientali, tra cui lāinquinamento dellāaria, il rumore, le sostanze chimiche e i cambiamenti climatici, e i relativi effetti sulla salute. In ultima analisi, i risultati in materia di salute derivano dalla combinazione di esposizioni a fattori di stress ambientali nel corso del tempo, il che implica che le valutazioni della salute ambientale dovrebbero adottare un approccio integrato.
LāAEA sta inoltre sviluppando unaĀ nuova linea di lavoroĀ per esaminare in che modo i fattori sociali e demografici influenzano il rapporto tra ambiente e salute. Essa comprende la valutazione del modo in cui lo stato sociale e lāetĆ di un individuo possono incidere sia sulla loro esposizione ai fattori di stress ambientali sia sullāimpatto che ne deriva sulla salute.
Noti fattori di stress ambientali che hanno un impatto sulla salute umana sono soggetti al controllo regolamentare in Europa e sono in corso sforzi per ridurne lāesposizione. Tuttavia, vi sono anche problemi emergenti per cui i percorsi e gli effetti ambientali sulla salute rimangono poco compresi. Tra essi figurano problemi come la resistenza antimicrobica o i cambiamenti nellāesposizione umana alle sostanze chimiche presenti nei prodotti, dato che passiamo a unāeconomia circolare e aumentiamo il riciclaggio. LāAEA si impegna assieme a reti internazionali di esperti, tra cui laĀ Commissione europea, lāOMS e lāAutoritĆ europea per la sicurezza alimentare, per individuare i rischi ambientali emergenti.
In termini di lavoro tematico, lāAEA fornisce una serie di valutazioni e indicatori sullāinquinamento atmosferico, sul rumore, sulle sostanze chimiche e sullāadattamento ai cambiamenti climatici.
LāAEA ĆØ un partner dellāiniziativa HBM4EU. Lāobiettivo principale di questa iniziativa ĆØ di coordinare e far progredire il biomonitoraggio umano in Europa. HBM4EU fornirĆ prove migliori dellāeffettiva esposizione dei cittadini alle sostanze chimiche e dei possibili effetti sulla salute a sostegno della definizione delle politiche.
LāAEA contribuisce inoltre allaĀ piattaforma dāinformazione per il controllo delle sostanze chimiche (IPCHEM), che documenta lāinsorgenza di sostanze e miscele chimiche, in relazione allāuomo e allāambiente.