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Assistenza alle mamme ed ai bambini in fuga dall’Ucraina – aggiornamenti

Assistenza alle mamme ed ai bambini in fuga dall’Ucraina – aggiornamenti

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Stato di avanzamento del progetto “assistenza alle mamme ed ai bambini in fuga dall’Ucraina”.

16 Aprile 2022.
Il progetto dei padri Camilliani a “Lumianski” – assistenza alle mamme ed ai bambini in fuga dall’Ucraina – è cominciato oramai da quasi un mese e continua a fornire “assistenza e umanità” a numeri crescenti di bambini e di mamme. Il primo obiettivo dell’intervento era quello di risistemare alcuni piani del seminario dei Camilliani di Lumianski, sobborgo a poco meno di 30 km da Varsavia. I lavori sono stati necessari per fornire spazi abitabili alle famiglie che dai centri di raccolta del confine tra Polonia ed Ucraina sono state inviate in tutto il paese, a privati o enti che si offrivano per l’accoglienza. I padri Camilliani in Polonia hanno messo a disposizione alcune strutture in varie aree della Polonia. Una di queste è stata presa in carico da Cadis Internationale e dalle associazioni che collaborano.
La “Camillian Social Welfare Mission” sta coordinando diversi interventi nel paese “per assistere i rifugiati che arrivano in Polonia dall’Ucraina”. Insieme a CADIS International e ad “altre organizzazioni partner”, tra cui la “Fondazione Cesmet”, stanno conducendo un’operazione di supporto, accoglienza ed assistenza a circa 50 persone nel seminario di Lumianski.
Tuttavia, presso la “Stazione Ferroviaria Ovest” di Varsavia, primo punto di arrivo di migliaia di persone ogni giorno, per la carenza di volontari che possano aiutare con l’assistenza informativa iniziale, c’è una continua necessità di

assistenza alla stazione
    assistenza alla stazione

ricerca di volontari. Di seguito il messaggio della Missione Camilliana a tante persone in Polonia:  ( questo è l’ulteriore lavoro che vene effettuato dai volontari afferenti ai Camilliani.

Conduciamo volontariato informativo presso la “stazione ferroviaria occidentale”.
Noi della “Camillian Social Welfare Mission” aiutiamo le persone che si perdono, una volta arrivate a Varsavia,  nella ricerca di autobus verso i punti di accoglienza, aiutiamo con il trasporto dei bagagli alla stazione ferroviaria, dirigiamo le persone affamate alla tenda dove viene distribuito il cibo, aiutiamo a condurre le madri con bambini in aree speciali dove possono tranquillamente aspettare familiari/amici per arrivare o per continuare il trasporto.
Queste non sono cose complicate o difficili da fare, ma costituiscono una prima fase di accoglienza per miglaia di persone che arrivano in grande confusione e disperazione.
Tutto ciò che serve è un breve corso di formazione. Aiutaci chiedendo ai tuoi datori di lavoro la possibilità di fare volontariato. Accettiamo anche studenti che vogliono fare tirocini in un’organizzazione non governativa. Rilasceremo un certificato appropriato. Rispondiamo e richiamiamo sistematicamente, ci scusiamo se non subito, ma stiamo lavorando per migliorare l’applicazione e assumere una persona che coordini il lavoro dei volontari.
Tutto questo intervento, a monte della assistenza a domicilio, serve come primo livello di assistenza. Segue poi l’accoglienza delle persone designate, presso le abitazioni dei Camilliani.

Il nostro piccolo aiuto dall’Italia, come Fondazione Cesmet, serve a sostenere anche questo primo intervento per aiutare le donne, i bambini e gli anziani in arrivo in Polonia. Sono oltre 3 milioni ad oggi i profughi giunti in Polonia. Questo è il motivo per cui la Fondazione Cesmet ha deciso di continuare questo tipo di aiuto e di supporto.
Ci scrive il direttore di Cadis Internarional dopo la prima trance di donazioni inviate alla Associazione:
Gent.mo Dott Meo, grazie a lei ed alla Fondazione CESMET per il contributo che, come ben sa, per noi vale moltissimo, soprattutto in questo drammatico momento. Grazie a questa prima donazione (2.500€ donati dai soci), infatti, la provincia Camilliana in Polonia potrà ospitare circa 50 famiglie ucraine fuggite oltre il confine, fornendo loro un alloggio, vestiti, acqua calda e cibo, nonché tutta l’assistenza di cui hanno bisogno per ricominciare una nuova vita. ad oggi CADIS International, con contributi arrivati da tutto il mondo, ha messo insieme circa 60.000 €, con i quali ha contribuito ad attivare la struttura di accoglienza.
La Fondazione Cesmet conferma il suo impegno in questo aiuto, confidando in piccole ma preziose donazioni da ciascuno di voi. Il costo persona completo di vitto, alloggio, assistenza base, istruzione, gestione generale, è di circa 20€ persona. Il costo mese/persona è di circa € 600. Adotta alcuni giorni/mese, garantendo la tua partecipazione per il periodo che deciderai. Scrivi a fondazione@cesmet.com le tue intenzioni di donazione.

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