Sudafrica – Rabbia: una bambina di 7 anni è morta di rabbia nella provincia del Capo Orientale. E’ il 12° caso di rabbia denunciato nel paese nel 2022.
10 dicembre 2022
L’Istituto Nazionale delle Malattie Trasmissibili del Sud Africa ha riportato il 12° caso nell’anno 2022 di rabbia umana, confermato in laboratorio, segnalato nella Provincia del Capo Orientale il 22 novembre 2022. I casi sono in aumento rispetto alle denuncie della malattia del 2021.
DESCRIZIONE CASO
Una bambina di sette anni del villaggio di Ncera, East London, nella municipalità di Buffalo City, è morta all’arrivo in un ospedale di East London. I sintomi precedenti il decesso sono stati nausea, vomito, malessere e mal di testa per alcuni giorni. Le indagini post mortem hanno evidenziato edema cerebrale e polmonare. Un campione di cervello è risultato positivo per il virus della rabbia. Non è stato evidenziato nella storia clinica morsi di animali quali cani o altri serbatori del virus. Al 23 novembre 2022, il totale di casi di rabbia umana confermati in laboratorio in Sud Africa per l’anno 2022 è di 12. Le province colpi per contatti con animali a rischio. te sono Eastern Cape (n=7), Limpopo (n=3) e KwaZulu-Natal (n=2). Inoltre, sono stati identificati cinque casi probabili nella provincia del Capo orientale.
La presenza di animali rabidi in tutto il territorio del Sud Africa è in aumento.
PREVENZIONE O INTERVENTI DOPO IL MORSO SOPETTO
In caso di viaggi con possibilità di venire a contatto con animali portatori del virus della rabbia, safari, veterinari, soggiorno in aree selvagge è opportuno effettuare la vaccinazione post esposizione. Il protocollo per la profilassi preventiva prevede 3 dosi da effettuare al tempo 0; dopo 3 giorni; dopo 7 giorni. In caso di morso lavare immediatamente la ferita con abbondante sapone, disinfettare e procedere al protocollo post esposizione con le 5 dosi del vaccino.