Introduzione alla nostra nuova rubrica: Ambiente, Clima e Salute

Introduzione alla nostra nuova rubrica: Ambiente, Clima e Salute

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Inseriamo nel nostro sito, a partire da oggi, una nuova e interessante rubrica, di grande attualità.

Una rubrica che parla del mondo in cui viviamo: del suo ambiente, del suo clima e della salute degli esseri che ci vivono.

Purtroppo abbiamo trattato male questo pianeta e ci stiamo accorgendo dei risultati.

In questo articolo proporremo, in linea molto generale, degli argomenti di discussione, lasciando agli articoli successivi, molto più specialistici, l’esame approfondito dei singoli argomenti.

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Il cambiamento climatico aumenterà il numero delle malattie trasmesse da vettori (insetti quali mosche, zanzare, zecche ed altri), dall’acqua, sempre più inquinata e scarsa; dal suolo, sempre più sfruttato senza adeguate strategie; o dagli alimenti. Se non si interviene, malattie trasmesse da vettori come la malaria, la dengue e la Chikungunjia, la febbre gialla e molte altre malattie potrebbero diventare molto più comuni e diffuse, soprattutto nei tropici umidi, ma anche nei nostri ambienti sempre più tropicalizzati. Le malattie trasmesse dall’acqua, come salmonella,  colera, virus e parassiti sono tra le conseguenze più pericolose di disastri naturali come inondazioni e uragani, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Anche gli agenti patogeni trasmessi dal suolo, come quelli responsabili di micosi, lebbra e morva/malleus, parassiti e malattie da micro particelle fecali possono diffondersi in nuove regioni. In generale, qualsiasi luogo con una popolazione numerosa che vive in abitazioni o lavora in condizioni non standard è a rischio di epidemie causate da condizioni igienico-sanitarie inadeguate e approvvigionamento idrico contaminato. Fortunatamente esistono molti modi per proteggere le nostre comunità dalle malattie trasmesse attraverso l’acqua, il suolo o l’aria. Questi interventi includono: miglioramento degli standard igienici; acqua potabile più sicura; pratiche igienico-sanitarie più sicure; programmi di vaccinazione; gestione dei parassiti e misure non inquinanti, e soprattutto la cura dell’ambiente dove viviamo

Migliori standard igienici:

L’igiene è spesso trascurata, ma è fondamentale per controllare qualsiasi malattia infettiva. Migliorare le pratiche igieniche significa educare le persone a proteggersi dalle infezioni. La chiave è assicurarsi che le persone si lavino le mani con il sapone dopo essere andate in bagno, dopo aver cambiato i pannolini ai bambini, dopo aver maneggiato animali o prodotti di origine animale e prima di preparare il cibo. Tuttavia, molte persone non seguono queste regole di base. Le scuole e i luoghi di lavoro possono svolgere un ruolo importante nel promuovere una buona igiene.

Acqua potabile più sicura:

L’acqua è una parte essenziale della vita e un importante vettore di trasmissione di molte malattie. Per acqua potabile sicura si intende quella priva di microrganismi e di altri contaminanti come sostanze chimiche, sali e materiale radioattivo. Come regola generale, l’acqua che ha un buon aspetto e un buon odore è solitamente sicura da bere. L’acqua è essenziale per la salute, ma la maggior parte delle persone nel mondo non ha un accesso affidabile all’acqua sicura. La maggior parte delle malattie trasmesse dall’acqua è dovuta a carenze igieniche e sanitarie piuttosto che alla presenza di agenti patogeni nell’acqua. Le carenze igienico-sanitarie mettono in pericolo la salute pubblica contaminando l’acqua. L’uso improprio di fertilizzanti e concimi in agricoltura, la deforestazione, l’urbanizzazione e l’industrializzazione hanno aumentato i livelli di inquinamento dell’acqua da fonti organiche e inorganiche. L’inquinamento idrico può essere ridotto utilizzando pratiche meno inquinanti nell’industria, applicando una migliore gestione dei fertilizzanti, trattando le acque reflue, proteggendo e riforestando i bacini idrografici e migliorando i servizi igienici.

Pratiche igieniche più sicure:

La trasmissione di malattie per via fecale-orale può essere prevenuta attraverso un corretto smaltimento degli escrementi umani, soprattutto nelle aree in cui il rischio di contaminazione di acqua e cibo è elevato. In molte parti del mondo, i rifiuti umani e animali vengono raccolti in fosse o latrine che non sono gestite correttamente. L’acqua inquinata dagli escrementi umani può contenere un gran numero di agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti che causano molte malattie. Pertanto, è importante prevenire la contaminazione delle riserve idriche e degli alimenti da parte degli escrementi umani. Questo obiettivo può essere raggiunto costruendo e gestendo i sistemi fognari e le latrine in modo da evitare la contaminazione delle falde acquifere e dell’ambiente.

Programmi di vaccinazione:

La vaccinazione è un modo molto efficace e relativamente poco costoso per prevenire alcune delle malattie più gravi causate da agenti patogeni trasmessi attraverso l’ambiente. L’immunizzazione contro malattie come la poliomielite, la difterite, il tetano e la pertosse ha praticamente debellato queste malattie nei paesi ad alto reddito. La vaccinazione è un metodo sicuro, efficace e poco costoso per prevenire molte malattie. Tuttavia, non può sostituire l’acqua e i servizi igienici sicuri. Una malattia non può essere prevenuta se le persone non sono vaccinate e l’ambiente non è pulito. I vaccini possono essere somministrati tramite iniezioni o spray nasali. I vaccini più recenti possono essere somministrati per bocca in forma liquida.

Gestione dei parassiti:

Alcuni vettori sono insetti che hanno bisogno di nutrirsi di sangue per riprodursi. Questo può essere controllato attraverso l’uso di pesticidi. Tuttavia, l’irrorazione dei pesticidi deve essere fatta con attenzione per evitare di danneggiare le persone o altri organismi. L’uso dei pesticidi deve essere limitato al minimo necessario per la salute pubblica e per l’ambiente.

Misure di non inquinamento:

Una buona gestione ambientale può ridurre la quantità di agenti patogeni e tossine nell’ambiente. In particolare, l’uso della vegetazione naturale per la bonifica dei terreni e la gestione delle acque può aiutare a filtrare gli agenti patogeni e le tossine dall’acqua prima che venga utilizzata per bere o per irrigare le colture.

Conclusione

È certo che le malattie trasmesse attraverso l’ambiente diventino più comuni e più pericolose con il cambiamento del clima. Tutte le persone che vivono in aree in cui queste malattie sono endemiche sono a rischio. Tuttavia, le persone in condizioni di povertà hanno maggiori probabilità di subire i danni maggiori. La buona notizia è che esistono misure di prevenzione efficaci. La sfida consiste nell’assicurarsi che vengano attuate.

 

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