![]() |
![]() |
Consigli brevi per chi viaggia nel paese (aggiornamento marzo 2023)
Cosa devo fare quando vado in Indonesia?
L’Indonesia è il paese della fantasia e delle avventure. L’unica nazione al mondo con circa 17.500 isole, di cui oltre 15.000 disabitate. Le isole di questo immenso arcipelago sono uno scrigno di meraviglie, di natura, di animali e piante, di storie di pirati e conquistatori. Avventure tutte da vivere durante il tuo viaggio. Goditi il soggiorno fino alla fine proteggendo la tua salute. Segui i consigli, prepara il viaggio e viaggia tranquillo.
In Indonesia le malattie infettive causate da virus, batteri e parassiti, sono trasmessi soprattutto dalle punture delle zanzare e di piccoli insetti. La malattia da virus dengue, la malaria, altre malattie aumentano durante la stagione delle piogge. Anche i piccoli focolai del virus dell’encefalite giapponese aumentano nei periodi di grande umidità. L’utilizzo dei repellenti efficaci, naturali è fondamentale come primo livello di protezione. (Nozeta/Neem è un ottimo prodotto). Molti organizzatori di viaggi o turisti e viaggiatori fai da te, con il vezzo dell’avventura, sono convinti che l’Indonesia sia esente da qualsiasi forma di malanno. Non è così! Forme intestinali, con diarree anche forti, la malaria ed altre malattie sono presenti in molte isole ; sia nei villaggi interni e nelle cittadine che nei territori occupati dalle foreste; le zone acquitrinose ed umide sono le più pericolose. Gli arbovirus (Dengue, Chikungunja, Zika ) sono trasmessi da uomo ad uomo attraverso la puntura delle zanzare tigre (Ades) . In molte isole, anche le principali, soprattutto durante la stagione delle piogge, riaffiorano antichi focolai di colera presenti anche nei sobborghi delle grandi città. Una corretta informazione, una buona preparazione preventiva prima del viaggio, un comportamento accorto ci consentono di godere a pieno di questo viaggio.
Chiedi pure una consulenza per conoscere bene problemi e soluzioni
– dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo
Alert sanitari
FEBBRAIO 2023: MORBILLO diffonde in molte regioni
Durante l’anno 2022, il numero di casi di morbillo in buona parte dell’Indonesia è cresciuto esponenzialmente. Sono stati denunciati più di 3.341 casi diffusi in 223 reggenze/città in 31 province. Ed il trend nel primo trimestre del 2023 è in crescita. Rispetto al 2021 si è verificato un aumento significativo di circa 32 volte. Il motivo è che per 2 anni consecutivi l’Indonesia non è stata in grado di raggiungere l’obiettivo per i servizi di immunizzazione di routine. Così tanti bambini non sono stati regolarmente immunizzati a causa del COVID-19.
La situazione in Indonesia negli ultimi 2 o quasi 3 anni dall’impatto della pandemia di COVID-19 ha avuto conseguenze negative per la copertura vaccinale. In questi mesi il governo sta rafforzando la sorveglianza su morbillo e rosolia.
Il Morbillo è una malattia infettiva acuta le cui complicanze possono essere generalmente gravi. Se il morbillo colpisce un bambino malnutrito, questo bambino può essere immediatamente accompagnato da complicazioni come grave diarrea, polmonite, polmonite, infiammazione del cervello, infezione del rivestimento dell’occhio che può portare alla cecità. Il morbillo è causato dal virus del morbillo e si trasmette attraverso goccioline, schizzi di saliva quando si tossisce, si starnutisce, si parla o attraverso le secrezioni nasali. E il morbillo è una malattia molto contagiosa.
I viaggiatori prima di affrontare il viaggi nelle isole del paese verifichino la loro situazione immunitaria e nell’incertezza pensino di effettuare una dose di vaccino.
MARZO 2023: EST JAVA casi di LEPTOSPIROSI in aumento
Il governatore di East Java Khofifah Indar Parawansa ha affermato che in diverse aree di East Java è stato rilevato un focolaio di leptospirosi o una malattia causata dall’urina di ratto. Per questo motivo, Khofifah ha chiesto ai residenti di aumentare la vigilanza e continuare a migliorare il loro stile di vita sano e pulito durante la stagione delle piogge, cercando di non urinare negli ambienti esterni.
Sulla base dei dati dell’East Java Provincial Health Office, nel 2022 ci sono stati 606 casi di leptospirosi. Quest’anno, al 5 marzo 2023, sono stati registrati 249 casi con 9 decessi. Dei 249 casi totali, la maggior parte si è verificata a Pacitan, vale a dire 204 casi con 6 decessi. Inoltre, in Probolinggo Regency si sono manifestati 3 casi e 2 morti, a Gresik 3 casi, a Lumajang 8 casi, a Probolinggo City 5 casi e 1 morto, a Sampang 22 casi e a Tulungagung 4 casi.
La leptospirosi è causata dai batteri di Leptospira hicterohaemorragica.
La malattia si diffonde attraverso l’urina di animali infetti dai batteri della leptospira e contamina l’ambiente, soprattutto in ambienti dove c’è acqua stagnante ed il contatto con la pelle ferita può provocare la contaminazione. “Gli animali infettati da questo batterio non muoiono, ma negli esseri umani può causare la morte”, ha spiegato il governatore. La malattia si diffonde anche attraverso l’acqua o il suolo che è stato contaminato dall’urina di animali infetti. Gli animali che trasportano i batteri _Leptospira_ includono ratti, mucche, maiali e altri animali, ma i ratti sono la fonte primaria.
MARZO 2023: CHIKUNGUNYA
I casi della febbre virale emorragica da chikungunya virus, malattia particolarmente acuta per un reazione infiammatoria spesso abnorme, sono stati segnalati già nel febbraio 2022 in diverse isole, ma in particolare a Sumatra, l’arcipelago del sud e l’sola di Bali. I focolai epidemici si sono riacutizzati in molte delle isole indonesiane dopo l’ultima stagione delle piogge del 2023. La prevenzione primaria consiste nella protezione dalla puntura delle zanzare.
FEBBRAIO 2023: MALARIA
L’innalzamento delle temperature e dell’umidità porta all’aumento della diffusione di diversi tipi di zanzare (Aedes e Anopheles), con il propagarsi di malattie di origine virale e parassitario. E’ ciò che si è verificato in modo anomalo, con l’aumento di casi di malaria, anche mortali, in aree del paese ad altitudine superiore ai 1800 metri. Nelle aree interne delle isole di Sumatra, Java, di parte del Borneo ed in territori della Guinea Occidentale la presenza di zanzare anopheles è aumentata durante il periodo delle piogge ed i casi sono stati registrati nelle aree descritte de anche in molte delle isole dell’arcipelago. Ciò conferma la necessità di una informazione corretta ed aggiornata sulle reali situazioni epidemiologiche sul paese, al fine di attuare il miglior protocollo preventivo e la profilassi più adeguata.
Necessaria la protezione per la puntura di zanzare e importante considerare l’utilizzo di profilassi farmacologica.
Clima, meteo salute e ambiente
Situazione meteo attuale
Clicca qui per la situazione meteorologica e le previsioni a breve: Previsioni Meteo
Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie?
Situata all’equatore, l’Indonesia ha un clima caldo umido con temperature medie di circa 28°C tutto l’anno. Vi sono due stagioni distinte:
la stagione secca che va da aprile ad ottobre
la stagione monsonica che va da novembre a marzo con piogge prevalenti in gennaio e febbraio. La differente altitudine e l’enorme estensione dell’arcipelago influiscono notevolmente sulle caratteristiche del clima: sopra i 1000 m la temperatura non è mai molto elevata e di notte fa freddo. In genere il clima tende ad essere più caldo e umido di giorno e più temperato la notte.
caratteristiche meteo e stagionali a Bali
Bali ha un clima tropicale con temperature che rimangono elevate e costanti tutto l’anno, con una temperatura media di 30°C a luglio e agosto, e 34°C a marzo e aprile [3]. Bali vive una stagione delle piogge da novembre a marzo, con piogge occasionali durante la stagione secca da aprile a ottobre [1]. I mari di Bali sono caldi e permettono di fare il bagno tutto l’anno, con temperature medie che vanno dai 27 ai 29 gradi Celsius [1]. Bali riceve una media di 1.700 mm di pioggia all’anno, con la regione meridionale che è la meno piovosa e le regioni interne e settentrionali più soggette a forti piogge [1]. Il periodo migliore per visitare Bali è durante la stagione secca da aprile a settembre, con luglio e agosto i mesi meno piovosi [2]. I visitatori dovrebbero portare con sé vestiti leggeri e fibre naturali, un cappello, una giacca leggera,
References: [1] Clima Bali: temperatura, precipitazioni, quando andare [2] Bali, quando andare: il periodo migliore per visitare l’ … [3] Il periodo migliore per un viaggio a Bali
caratteristiche meteo e stagionali a jakarta
Jakarta ha un clima monsonico tropicale con due stagioni distinte basate sui modelli di precipitazioni [1][3]. La stagione secca va da giugno a settembre ed è ideale per attività all’aperto con giornate prevalentemente soleggiate e umidità moderata [1]. D’altra parte, la stagione delle piogge va da gennaio ad aprile e può causare disagi con piogge intense e umidità elevata [1][3]. Gennaio è il mese più piovoso con 300 mm di pioggia, mentre agosto è il più secco con solo 43 mm [3]. Il periodo migliore per visitare Jakarta è durante la stagione secca quando le temperature rimangono elevate ma con minore umidità e precipitazioni non significative [1]. Da ottobre a dicembre offre anche un clima più mite con occasionali piogge leggere. Tuttavia, da dicembre a marzo dovrebbero essere evitati a causa delle forti piogge [3]. I visitatori devono prestare attenzione alle fluttuazioni di temperatura tra luoghi interni ed esterni, soprattutto durante la stagione secca [1]. Le temperature medie vanno da un minimo di 22°C ad un massimo di 31°C [1].
References: [1] Quando andare a Jakarta: clima, temperature e stagioni [2] Clima Indonesia: temperature, precipitazioni, soleggiamento [3] Il clima di Jakarta: quando andare a Jakarta (Giacarta)
Quali conseguenza ha il cambiamento climatico sulle stagioni ed il clima?
Alcuni esempi:
Sarebbero almeno 115 le piccole isole del grosso arcipelago dell’Indonesia che probabilmente in futuro si troveranno sott’acqua o quasi. È l’innalzamento del livello del mare a causare il fenomeno, un innalzamento procurato dai cambiamenti climatici in corso.
Costa settentrionale dell’isola di Giava a rischio
Diversi istituti, tra cui l’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione (BRIN) dell’Indonesia, calcolano che basterà un aumento di un metro del livello del mare per provocare una inondazione permanente della costa settentrionale dell’isola di Giava. Parliamo di uno dei luoghi con la densità di popolazione più alta del mondo.
Già oggi l’innalzamento del mare ha provocato l’affondamento di diverse parti di piccole isole. Gli scienziati credono che con l’innalzamento del mare, ci saranno onde più grandi che non faranno altro che “ridisegnare” le coste. I sedimenti terrestri delle stesse coste, poi, cadranno in mare causando inondazioni in altre aree.
Le isole indonesiane che vedono l’innalzamento marino più veloce:
– L’isola di Rondo, che si trova nello stretto di Malacca, ha perso 1856 m² di Terra ogni anno dal 1993 al 2009. In questa zona la velocità dell’innalzamento del livello del mare è stata in questi anni di 1,3 mm all’anno.
– Nell’isola di Berhala, nella parte centrale dello stesso Stretto di Malacca, si è registrata una velocità di innalzamento di 3,46 mm all’anno;
– Sull’isola di Nipah, vicino Singapore, c’è stata una velocità di innalzamento di 3,48 mm all’anno.
Queste due isole hanno perso, rispettivamente, 3178 m² e 3409 m² di costa all’anno dal 1993 al 2009.
Prendendo in considerazione solo cinque piccole isole remote dell’Indonesia, gli scienziati calcolano che, in soli 10 anni, si è avuta una riduzione del territorio di 0,005 chilometri quadrati a 0,09 chilometri quadrati, una superficie paragonabile a quella di 13 campi da calcio. Si tratta di calcoli effettuati anche tramite immagini satellitari. Gli scienziati spiegano che ormai i danni al clima sono irreversibili e che il livello del mare aumenterà comunque di un range che dovrebbe andare da 0,6 m a 1,1 m entro il 2100.
Questo non vuol dire che si debba stare con le mani in mano: sforzi di mitigazione possono essere fatti. Ad esempio si possono piantare diversi alberi, tra cui il pino marittimo, sulle isole con le strutture sabbiose, per ridurre l’erosione e migliorare la compattezza del suolo.
Quali sono le caratteristiche dell’ambiente delle aree meta del tuo viaggio?
Leggi e approfondisci sui diversi ambienti e scegli come organizzare il tuo soggiorno a seconda i tuoi interessi:
L’Indonesia è un arcipelago situato al largo delle coste del Sud-Est asiatico, che si estende per 5100 km da est a ovest e 1800 km da nord a sud, con circa 17.500 isole, di cui oltre 15.000 disabitate [1]. Le isole maggiori sono caratterizzate da montagne vulcaniche ricoperte da fitte foreste, che digradano verso pianure costiere ricoperte da paludi acquitrinose che, a loro volta, lasciano spazio a mari poco profondi e barriere coralline. Il Paese confina con la Malesia nella parte settentrionale del Borneo e con la Papua Nuova Guinea nel centro della Nuova Guinea. Il Paese è soggetto a disastri naturali a causa della sua posizione all’intersezione delle placche tettoniche del Pacifico e dell’Eurasia [2]. L’Indonesia ha un clima tropicale o equatoriale, caratterizzato da una stagione umida (da ottobre ad aprile) seguita da una stagione secca (da maggio a settembre). Il tasso di umidità in alcuni periodi può raggiungere l’80% e la temperatura oscilla tra i 26 e i 30 gradi Celsius durante tutto l’anno [2]. L’Indonesia ha una distribuzione della popolazione disomogenea: alcune aree sono sovrappopolate, come Giava e Bali, mentre altre sono praticamente disabitate a causa di fattori ambientali come la malaria [3].
Elenco delle isole più importanti con le loro caratteristiche
Sumatra: l’isola delle miniere d’oro e d’argento presenti nel territorio in grandi quantità. Famosa per il cibo terroso e il caffè.
Giava: La principale isola esportatore di riso dell’arcipelago.
Giacarta.
Borneo Famoso pe le oltre 360 spezie coltivate. Ricco di flora, fauna e gli animali più selvaggi!
Sulawesi Conosciuta per l’arte di costruire imbarcazioni di tradizione centenaria; famosa per la vita marinara;
Nuova Guinea occidentale L’isola dei bei paesaggi, delle attività avventurose come la speleologia e il salto dalla scogliera
Quali malattie posso trovare in Indonesia? Quali sono i rischi reali (marzo 2023)
Quali le malattie presenti e quali le pratiche preventive e le vaccinazioni da fare?
JAVA
In Indonesia, i viaggiatori possono rischiare il contagio con varie malattie infettive tra cui come la febbre dengue, la febbre tifoide, l’epatite A e B, l’encefalite giapponese e la rabbia, che sono endemiche del paese [2]. La malaria è presente anche in alcune aree durante tutto l’anno, con il rischio più elevato a Sumba e Papua [2]. Inoltre, l’Indonesia è soggetta a malattie trasmesse per via fecale-orale, come la diarrea del viaggiatore, il colera, l’amebiasi e la shigellosi [1]. Si consiglia inoltre ai viaggiatori di prendere precauzioni contro le malattie emorragiche virali [1]. Si raccomanda ai viaggiatori di consultare i propri operatori sanitari o le cliniche di medicina di viaggio per consigli sulle vaccinazioni e la profilassi antimalarica [2].
BALI
Bali è nota per avere un alto rischio di febbre dengue, che è una malattia simil-influenzale trasmessa dalle zanzare [2][3]. La malaria è presente anche in alcune zone dell’Indonesia, tra cui Bali, ma il rischio è basso e si consiglia la profilassi [2]. Anche la febbre tifoide e l’epatite A sono prevalenti e si consiglia ai viaggiatori di farsi vaccinare prima di recarsi a Bali [2]. Malattie trasmesse dalle zanzare come la chikungunya e il virus Zika sono presenti anche a Bali, secondo [3]. Inoltre, i viaggiatori possono sperimentare malattie gastrointestinali come la diarrea del viaggiatore e la dissenteria a causa di cibo e acqua contaminati [3]. I visitatori sono incoraggiati a prendere precauzioni per evitare le punture di zanzara e praticare abitudini alimentari e idriche sicure per prevenire le malattie. Consultare un medico se i sintomi persistono è consigliato anche in caso di malattia.
SUMATRA
Secondo le informazioni fornite dal CDC e dall’OMS, i viaggiatori a Sumatra dovrebbero prendere precauzioni contro varie malattie infettive, tra cui febbre dengue, malaria, tifo e rabbia [2]. Il rischio di malaria a Sumatra è considerato da moderato ad alto e si raccomanda la profilassi antimalarica [1]. Inoltre, i visitatori di Sumatra possono incontrare altre malattie trasmesse dalle zanzare come la chikungunya e il virus Zika [3]. Si raccomanda ai viaggiatori di consultare i propri operatori sanitari o le cliniche di medicina di viaggio per consigli sulle vaccinazioni e la profilassi antimalarica prima di recarsi a Sumatra. Anche le abitudini alimentari e idriche sicure e le precauzioni contro le punture di insetti dovrebbero essere praticate per prevenire le malattie.
Sia l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità” che i CDC americani “Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie” monitorano e segnalano costantemente le diverse malattie presenti in Indonesia. La nostra esperienza diretta in diverse aree del paese conferma la presenza di una serie di malattie endemiche sulla maggior parte del territorio, comprese le grandi città.
Malaria: (clicca qui)
La malaria, malattia causata dal Plasmodio, è trasmessa dalle zanzare Anopheles e rappresenta un grave problema di salute pubblica in molte delle isole indonesiane.
Diarrea del viaggiatore: (clicca qui)
La diarrea del viaggiatore è tra le malattie più comuni durante i soggiorni in Circa il 60% dei viaggiatori nel paese soffrono di queste fastidiose forme infettive intestinali. Può essere causata da vari agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti. Potrebbe essere opportuno l’utilizzo di alcuni farmaci in prevenzione.
Colera: (clicca qui)
Il colera è una malattia infettiva acuta, presente con diversi focolai in molte isole indonesiane. Sviluppatosi da tempo anche nelle grandi isole, si è diffuso a Jakarta, Sumatra, Java, Borneo, Selayari, ed altre parti del paese. Si è sviluppata trasmessa attraverso acqua e cibo contaminati. Importante l’assunzione del vaccino orale per il colera / diarrea del viaggiatore prima di partire.
HIV/AIDS:
L’HIV/AIDS è un problema di salute pubblica nel paese. Secondo i CDC, il tasso di prevalenza dell’HIV in diverse isole Indonesiane è del 3,5%. E’ importante fare attenzione ad i rapporti sessuali con diversi partner casuali ed è raccomandata la protezione e l’utilizzo del preservativo.
Dengue e arbovirosi: (clicca qui)
diversi focolai di febbre emorragica dengue sono presenti nella maggior parte delle isole. In particolare nelle isole densamente popolate e nelle cittadine e villaggi. Aumenta la presenza anche nelle aree interne delle isole. La dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzare del genere Aedes. La malattia è molto diffusa nelle aree urbane. La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
Chikungunya:
Focolai epidemici di questa arbovirosi, simile alla dengue, si verificano sporadicamente in molte isole dell’arcipelago.
Tubercolosi (TB):
La TB è un’altra malattia presente in alcune isole dell’arcipelago indonesianoS sviluppata in particolare nei villaggi e nei sobborghi della grande città. Presenta un alto tasso di mortalità.
Rabbia: (clicca qui)
presenti casi diffusi nel paese in particolare in animali selvaggi. Attenzione alle scimmie e ai pipistrelli. Opportuno valutare i rischi per eventuale pratica vaccinale.
Neglected Tropical Diseases (NTD): (clicca qui)
Le NTD sono un gruppo di malattie trascurate che colpiscono le persone che vivono in povertà e in aree rurali. In Indonesia, le NTD includono la filariosi linfatica, l’oncocercosi e la schistosomiasi.
Vaccinazioni
Quale vaccinazione è obbligatoria per l’India e come bisogna comportarsi?
- il vaccino della FEBBRE GIALLA
– non è obbligatorio per tutti coloro che provengono da Europa, Nord America e Australia e non sono passati per Africa o America Centro Meridionale negli ultimi 6 mesi.
– è obbligatorio per ogni persona (ad eccezione dei bambini di meno di sei mesi), proveniente per via aerea o marittima; senza il certificato di vaccinazione la persona viene isolata per un massimo di 6 giorni
(i) se ha lasciato una area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia meno di 6 giorni prima del suo arrivo, o
(ii) se è passata in transito in una di quelle zone, fatta eccezione per quei passeggeri e membri dell’equipaggio che, per tutta la durata del loro transito in un aeroporto situato in un’area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia, soggiornino negli edifici dell’aeroporto, posto che il medico dell’aeroporto consenta questa deroga, o
(iii) se è arrivata con una nave che ha lasciato o toccato un porto situato in una area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia meno di 30 giorni prima del suo arrivo in India, salvo che questa nave sia stata disinfestata conformemente alla procedura stabilita dall’OMS.
(iv) se è arrivata con un aereo che, essendosi trovato in un’area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia, non sia stato disinfestato conformemente alle disposizioni del Regolamento dell’India per la Navigazione aerea (Sanità pubblica), del 1954 o alle disposizioni raccomandate dall’OMS.I paesi e zone seguenti sono considerati a rischio di trasmissione: - –Africa: Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ciad, Congo, Costa d’Avorio, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Kenya, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo,Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudan,Sud Sudan, Togo, Uganda.
- –America: Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Guyana Francese, Panama, Paraguay, Perù, Suriname, Trinità e Tobago, Venezuela. Nota: Quando un caso di febbre gialla viene segnalato in un paese diverso da quelli sopra menzionati, tale paese viene considerato dal Governo dell’India come area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia ed è aggiunto a questa lista.
Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.(Aggiornamento Marzo 2023)
(Aggiornamento Marzo 2023)
Quali vaccinazioni sono consigliate per l’INDONESIA, e come bisogna comportarsi?
Vaccinazioni consigliate:
devo fare la vaccinazione per la FEBBRE GIALLA per andare in Indonesia (clicca qui)
La vaccinazione non é richiesta ne è raccomandata ad alcun viaggiatore proveniente dall’Italia, Europa, Nord America, Australia in quanto il virus non è presente in Asia e non esiste alcun rischio di contagio.
vaccinazione contro la DENGUE (clicca qui)
La vaccinazione è raccomandata per tutti i viaggiatori al di sopra dei 9 anni di vita, per l’ingresso nelle diverse isole del paese. La Dengue è particolarmente diffusa durante ed al termine del periodo delle piogge. Essenziale richiedere il vaccino per soggiorni prolungati nelle aree a rischio arbovirosi. DOVE SI EFFETUA? clicca qui
Altre vaccinazioni consigliate:
EPATITE A – per saperne di più….
FEBBRE TIFOIDE – per saperne di più….
Vaccini essenziali per la protezione dalle infezioni “alimentari” ossia trasmesse da “cibi e bevande contaminate”; “mani sporche”; stoviglie, piatti, bicchieri contaminati: (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI
vaccinazione essenziale per la protezione efficace dal “Vibrione del Colera” e da altri batteri patogeni intestinali anche aggressivi causa della “diarrea del viaggiatore”. Dovrebbe essere sempre considerata come protettivo dell’intestino. Può essere presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza. La formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
EPATITE B per saperne di più….
Protezione da contatto con sangue infetto: in caso di medicazione per incidente durante il viaggio (in ambulatori o PS locali) per infezioni da ferri medicazione; siringhe in strutture sanitarie con scarsa igiene; trasmissione sessuale rapporti sessuali non protetti; altri contatti con sangue; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
MENINGITE MENINGOCOCCICA per saperne di più…
Protezione da infezioni trasmesse da goccioline della saliva, respirazione e tosse, attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole, ambienti poco areati; (Per una sua protezione personale e per una protezione delle persone che le stanno vicino (famiglia – lavoro) – possibilità di diventare portatore sano del batterio della meningite.) (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
TETANO per saperne di più…
POLIOMIELITE
In seguito agli ultimi dati epidemiologici e relative raccomandazioni emanate dall’OMS, ai viaggiatori è raccomandato un richiamo del vaccino (IPV-iniettivo) meglio da effettuare insieme a (tetano-difterite-pertosse- vaccino quadrivalente) da richiamare ogni 10 anni. L’efficacia del vaccino, essendo un richiamo a vaccinazioni fatte nel passato è immediata.
Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Malaria: situazione e prevenzione
C’è la malaria nel paese e cosa bisogna fare per non ammalarsi?
Che cosa é
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
Nel paese
- Il rischio di malaria esiste tutto l’anno in tutte le aree dell’Indonesia orientale (province di Maluku, Nord Maluku Utara, Nusa Tenggara Est, Papua e Papua Ovest), compresa la città di Labuan Bajo e le isole di Komodo nella regione di Nusa Tenggara. Zone rurali di Kalimantan (Borneo), Nusa Tenggara Ovest (comprende l’isola di Lombok), Sulawesi e Sumatra. Bassa trasmissione nelle aree rurali di Java, tra cui Pangandaran, Sukalumi e Ujung Kulong. Nessuno nelle città di Giacarta e Ubud, nelle aree di villeggiatura di Bali e Java, e nelle Isole Gili e nelle Mille Isole (Pulau Seribu).
Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Segnalata resistenza del P. vivax alla clorochina.(Aggiornato a Gennaio 2023)
Profilassi
Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg” è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.
Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali. leggi tutto…
Tradizioni, cibi, bevande locali
Quali sono alcune curiosità e quali le tradizioni maggiori del paese?
L’Indonesia è un Paese ricco di tradizioni e curiosità uniche. [1] Una tradizione interessante è quella dei grandi aquiloni volati nel cielo nella regione di Sanur a Bali, che sono considerati di grande importanza religiosa per i Balinesi. Un’altra tradizione è la coltivazione di un’alga a Lembongan, vicino a Bali, che è ricca di carragenina e utilizzata per produrre gelato e altri prodotti. La cucina Indonesiana è anche un aspetto molto importante della cultura locale, con il riso come alimento di base e le spezie ampiamente utilizzate. La festa di Galungan è una celebrazione importante a Bali, dove tutti gli dei sono creduti scendere sulla terra. [2] Inoltre, il Subak, un sistema di irrigazione tradizionale, è essenziale per la coltivazione del riso in Indonesia. [3] Infine, in Indonesia si alleva lo Zibetto, un animale simile al gatto. Un prodotto molto pregiato è il caffè coltivato all’interno di molte isole indonesiano.
Quali sono i 10 cibi tradizionali di maggior interesse?
Dieci dei cibi tradizionali più famosi dell’indonesia:
In Indonesia ci sono molti piatti tradizionali che vale la pena provare. Alcuni dei più popolari sono elencati di seguito:
- Manzo Rendang
- Satay indonesiano
- Bakso
- Nasi Goreng
- Mie Goreng
- Gudeg
- Gado Gado
Questi sono piatti tradizionali tipici dell’arcipelago. Oltre a questi piatti, ce ne sono molti altri che vale la pena assaggiare. La cucina indonesiana è nota per l’uso di spezie ed erbe fresche, che rendono il cibo delizioso e unico .
Alcuni piatti popolari che vale la pena provare sono il sate ayam/kambing, il sate padang e l’ayam bakar taliwang. Il sate ayam/kambing è grigliato con salsa di soia dolce kecap manis sul fuoco caldo della carbonella, il sate padang è originario di Padang, Sumatra, ed è noto per il suo mix di spezie, mentre l’ayam bakar taliwang è un piatto di pollo piccante alla griglia originario di Lombok.
Quali le bevande della tradizione che possiamo provare ed assaggiare durante il soggiorno?
I numerosi e deliziosi piatti indonesiani stanno guadagnando popolarità nei Paesi asiatici e a livello globale. Ma spesso si dimenticano le bevande locali, altrettanto rinfrescanti e culturalmente significative, che accompagnano la vita dei locali da decenni, se non da secoli. Scoprite le bevande locali che tutti gli indonesiani amano (e che amerete anche voi!)
Bajigur
Il Bajigur è una bevanda calda tradizionale della popolazione Sundanese di Giava occidentale, in Indonesia. La bevanda è a base di latte di cocco, zucchero Aren, zenzero, un po’ di sale e, a volte, foglie di pandan o caffè. Questa bevanda tradizionale è particolarmente popolare negli altopiani di Giava Occidentale, dove la temperatura è spesso gelida, poiché gli ingredienti della bevanda hanno un effetto riscaldante naturale. Il bajigur viene consumato anche come bevanda medicinale, nota per aiutare a ridurre il dolore dell’artrite, migliorare la circolazione sanguigna e trattare i problemi digestivi.
Bajigur fresco Jamu
Questa bevanda tradizionale a base di erbe proviene dalle antiche civiltà di Giava e ha un’ampia varietà di ricette. La sua efficacia nel trattamento di varie malattie ha superato la prova del tempo, rendendo questa bevanda ampiamente consumata dalla popolazione locale. Il Jamu può essere formulato con combinazioni di ingredienti naturali, da semi, radici, fiori, frutti e foglie, a seconda dei benefici attesi. Oggi il Jamu può ancora essere acquistato in alcuni mercati tradizionali. Alcuni estratti sono prodotti in polvere e possono essere preparati comodamente a casa. Anche molte medicine moderne indonesiane si basano sugli ingredienti e sul concetto di Jamu.
Temulawak
Molto prima che le bibite americane entrassero nell’arcipelago indonesiano, all’inizio degli anni ’80 la nazione ha già apprezzato la propria bevanda gassata tradizionale. Il temulawak gassato si ottiene dalla pianta dello zenzero di Giava (Curcuma xanthorrhiza), un rizoma noto per le sue proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Questa bevanda dal sapore dolce si trova ancora nei ristoranti tradizionali, solitamente servita con ghiaccio per un effetto rinfrescante.
Arak Bali
L’Arak è l’acquavite tradizionale di Bali fermentata dal riso bianco. Questa bevanda alcolica è stata originariamente utilizzata per rituali e cerimonie tradizionali, prima di essere ampiamente consumata e prodotta modernamente. Oggi, questa bevanda è un souvenir popolare tra i turisti internazionali da portare a casa, grazie al suo gusto unico e al suo significato culturale. Più che una bevanda alcolica ricreativa, l’arak Bali viene consumato anche per riscaldare il corpo durante il freddo e per alleviare la nausea.
Brem
Tradizionale bevanda alcolica amata per il suo sapore dolce, il Brem è originariamente un’offerta utilizzata per le cerimonie nei templi balinesi, a volte in sostituzione del sangue. La bevanda è formulata utilizzando ketan nero e/o bianco (riso glutinoso) fermentato. Il brem viene consumato anche come spuntino solido in alcune zone di Giava. Ha un contenuto alcolico che varia dal 10 al 25%, inferiore a quello del suo omologo arak Bali.
caffè uwak Es Cendol o Dawet
Questa rinfrescante bevanda fredda non è solo una delle preferite in Indonesia, ma anche in altri Paesi del sud-est asiatico. La bevanda è caratterizzata da gelatine verdi simili a vermi, fatte di farina di riso e foglie di pandan. Per preparare la bevanda, le gelatine vengono immerse nel latte di cocco mescolato con zucchero di palma e ghiaccio. La bevanda fredda può essere servita come dessert o spuntino, preferibilmente a mezzogiorno, quando la temperatura è elevata.
Wedang Ronde
Il Wedang ronde è un dolce caldo tradizionale adatto alle notti fredde o ai giorni di pioggia. Contiene palline di riso glutinoso ripiene di arachidi e imbevute di succhi di zenzero e citronella mescolati con zucchero. Alcuni studi suggeriscono che questa bevanda provenga da un’antica dinastia cinese prima di essere portata nell’arcipelago e modificata a piacimento dai locali. wedang ronde caldo
Es Kelapa Muda
L’Es Kelapa Muda (ghiaccio di cocco giovane) è una bevanda da spiaggia popolare in molti Paesi tropicali, ma la bevanda al cocco indonesiana ha caratteristiche uniche. Il ghiaccio di cocco viene spesso servito con zucchero di palma o zucchero bianco, succo d’arancia, limone o latte condensato dolce. La noce di cocco giovane ha anche una polpa spessa che si può raschiare dall’interno della noce di cocco.
Ghiaccio di cocco giovane sulla spiaggia Es Doger
Questo dessert colorato è composto da perle di tapioca rossa, avocado, manioca fermentata, riso glutinoso nero, jackfruit, sciroppo rosa e pane a cubetti. Il liquido principale è il rinfrescante ghiaccio a base di latte di cocco. I clienti possono scegliere quali ingredienti includere o optare per tutti. Questo dessert si trova in molte città indonesiane, venduto nei carretti dei venditori o anche nei ristoranti.
Quali sono le mete culturali e turistiche di maggior interesse del paese meta del mio viaggio?
Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?
Capitale: Jakarta
Meteo http://it.weather.yahoo.com/asia/Indonesia/http://www.tv5.org http://www.ssec.wisc.edu
Lingua: Bahasa Indonesia (ufficiale), Giavanese, Inglese
Moneta: Rupia indonesiana
Fuso orario: GMT +6 +7 +8
Storia,Economia,Cultura: https://www.cia.gov http://www.britannica.com
Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it
Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio
Quali sono le regole principali e come mi devo preparare per affrontare il viaggio?
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio …leggi tutto
Come mi devo proteggere dalla puntura delle zanzare e di altri insetti?
Zanzare & co. – Come proteggersi : le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni ……leggi tutto
Ma è proprio pericoloso fare il bagno in alcuni laghi o fiumi dei paesi tropicali? E perché?
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se … leggi tutto
Come devo fare ad evitare il mal di montagna?
E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale. Possiamo definire l’alta quota come segue … leggi tutto
Come viaggiare in sicurezza? Chi devo avvisare prima di partire per un viaggio, soprattutto in paesi lontani, poco sicuri?
Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it
In valigia
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.