Vaccini e regole preventive sempre meno seguite nei viaggi internazionali a causa del COVID-19

La pandemia Covid-19 ha preso su di se le attenzioni, le ansie, le paure delle persone in tutto il mondo. Mai nella storia umana un virus ha fatto tanto rumore e ha creato tanto timore. Oggi esiste per tutti noi solo il virus SARS-CoV-2, tutte le altre malattie sono sparite. E soprattutto chi viaggia ha dimenticato che malattie come malaria, dengue, febbre tifoide, epatite A o B, Colera, e tante altre continuano ad essere presenti nella maggior parte dei paesi, meta di tanti viaggi.
Nei centri di medicina internazionale e dei viaggi, in tutto il mondo, si riscontra un calo di attenzione nei confronti della prevenzione per i rischi riguardanti la salute legati a tanti microbi che non solo non sono scomparsi, ma che anzi diffondono come e più di prima. L’unico problema per chi viaggia oggi è quello di ottenere un certificato COVID FREE, libero da Covid, mediante i test realizzati tramite tampone o sierologico. La richiesta spasmodica di un tampone che escluda la presenza del virus proviene da tutte le autorità nazionali, dai vettori aerei, dai luoghi dove ci si reca. Il COVID-19 è diventato l’unico problema sanitario e l’unica attenzione richiesta a chi viaggia. Abbiamo dimenticato l’attenzione per tutte le altre malattie, da quelle trasmesse dalle zanzare a quelle a trasmissione alimentare, sessuale, o tramite sangue.
Eppure in tutto il mondo non si parla che di epidemie da virus. Argomento unico e solo che martella tutti noi ma che ha insegnato molto poco. Il concetto di difesa, prevenzione, attenzione vale verso SARS-CoV-2 ma sembra non valere nei confronti di tutti gli altri microrganismi.
I centri di vaccinazione internazionale non ricevono più richieste per una seria profialssi vaccinale. E noi operatori sanitari poco ci sforziamo a ricordare che oltre la malattia Covid-19, a trasmissione prevalentemente respiratoria, diffusa e sempre più presente in tutto il mondo, tutte le altre malattie, un tempo presenti, sono rimaste al loro posto. Anzi è evidenza corrente che il mancato controllo ambientale dovuto ai tanti lockdown, in tanti paesi, sta facilitando la crescita e l’incidenza di tante malattie prima più controllate e meno diffuse.
Il vero problema sanitario durante la pandemia Covid-19 è quello di evitare le co – infezioni. Cioè che il nostro organismo ospiti SARS-CoV-2 con altri virus, o batteri o parassiti che possono diventare particolarmente virulenti ed aggredirci moltoplicando gli effetti negativi e virulenti.
La malaria: chi si reca in aree tropicali a media o alta incidenza del parassita malarico deve aumentare la sua attenzione alla puntura delle zanzare, in particolare al tramonto e durante la notte. Nonostante l’evidenza che nei paesi ad alta endemia malarica minore è l’incidenza di Covid-19 è confermato che talvolta la confezione tra il virus SARS-CoV-2 e plasmodio della malaria può creare danni anche gravi. I meccanismi infiammatori e i danni cellulari ed ematici la facilità di formazione di microtrombi a livello del microcircolo possono sommarsi nelle due malattie. La co infezione del virus con il parassita si potrebbe mostrare piuttosto grave e violento. Un consiglio a tutti coloro che si recano in aree a rischio malaria grande attenzione con l’utilizzo di repellenti efficaci, e l’utilizzo di farmaci ancora utili e non dannosi nella prevenzione della malaria, quali la doxiciclina. Farmaco sicuro, efficace, e soprattutto utile anche in altre malattie quali le infezioni intestinali, cutanee e soprattutto le infezioni da puntura da zecca. Infatti il “tifo esantematico” da Rickettsia è un altra malattia che non deve incrociarsi con Covid-19. Comunque ricordate che qualsiasi farmaco va sempre consigliato e prescritto da un medico esperto in materia.
Le Febbri Emorragiche quali Dengue, Chikungunjia, Zika: in tutto il mondo è aumentata negli ultimi mesi la presenza della zanzara Aedes, soprattutto diurna, la zanzara che trasporta e contagia virus molto aggressivi e virulenti. Quanti viaggiatori hanno conosciuto la febbre, i dolori ed il malessere causati da questi tipi di virus. Il rimedio principale la grande attenzione alla puntura di queste zanzare. E queste co-infezioni in America Latina, Centrale, nei Caraibi ed in Asia con SARS – CoV-2 hanno creato e stanno creando danni e aggressioni maggiori del solito. Per queste malattie non ci sono vaccini. Ma un giusto comportamento preventivo può evitare danni anche gravi.
Malattie a trasmissione alimentare quali epatite A, Salmonelle, Vibrioni del Colera, Batteri intestinali aggressivi. Per queste malattie vaccini quali anti epatite A, anti tifica e anti colera sono ottime prevenzioni, un tempo richieste da tutti i viaggiatori, oggi nel dimenticatoio. Eppure il Covid19 aggredisce le cellule intestinali e gli organi interni addominali e si incattivisce ulteriormente se trova microbi che agiscono nella stessa direzione. Cerchiamo di fornire la giusta protezione nei confronti di malattie trasmesse con cibi e bevande.
È esperienza comune, di noi che ci occupiamo da sempre di pratiche vaccinali, che vaccinarsi contribuisce ad aumentare le prime difese del nostro organismo. Un richiamo del famoso vaccino tetravalente (tetano- difterite- pertosse- polio) protegge e supporta i nostri sistemi difensivi specifici ed anche generali. E voi giovani ed anche voi operatori sanitari che viaggiate in tutto il mondo non dimenticate mai di proteggervi nei confronti dei diversi tipi di meningite, mediante il vaccino tetravalente. SARS-CoV-2 si incattivisce anche incontrando i diversi batteri della meningite.
Quindi in questo periodo di pandemia Covid-19 per tutti coloro che viaggiano: non dimenticate le altre maalttie presenti dove andate e prevenite più possibile il contatto ed il contagio con questi germi. Buona prevenzione a tutti.