Se devi viaggiare chiedi alla “Clinica del Viaggiatore Cesmet” una consulenza informativa a medici specialisti.
Report al 2 febbraio 2020:
- 14557 casi confermati globalmente (ufficiali);(2604 casi nuovi in 24 ore)
- 14411 casi riportati in tutta la Cina compresi ; (2590 casi nuovi)
- 15238 i casi sospetti in tutta la Cina;
- 2110 casi si sono manifestati come malattia respiratoria grave con polmonite; (315 nuovi)
- 304 decessi ufficiali ad oggi; (45 nuovi)
- 146 casi confermati fuori della Cina (14 nuovi); in 23 paesi (0 nuovi); 1 morto
-
- 20 casi in Giappone
- 15 casi in Corea del Sud
- 18 casi a Singapore
- 7 casi in Vietnam
- 8 casi Malesia
- 12 casi in Australia
- 19 casi in Thailandia
- 1 caso Cambodia
- 2 caso Filippine
- 1 caso in Nepal
- 1 caso Sry Lanka
- 2 caso India
- 8 casi in USA
- 4 casi Canada
- 6 casi in Francia
- 8 caso in Germania
- 1 caso Finlandia
- 2 casi Italia (Roma)
- 2 casi Russia
- 2 casi Regno Unito
- 1 caso Svezia
- 1 caso Spagna
- 5 casi Emirati Arabi Uniti
- non si sono ancora manifestati casi in:
- AFRICA 0 casi
- AMERICA LATINA 0 casi
- AMERICA CENTRALE 0 casi
- CARAIBI 0 casi
-
Commenti:
- 31 gennaio 2020:
- Primi due casi in Francia. Una caso è di un sanitario che ha portato assistenza a due casi sintomatici.
- C’è evidenza che il contagio avviene attraverso le goccioline del respiro soltanto dei pazienti sintomatici. Quindi nei luoghi considerati a rischio occorre fare attenzione a quanti manifestano sintomi quali febbre, tosse e alterata respirazione. Ma solo nelle aree esposte. Altrove il rischio è assolutamente assente
- prima evidenza di un caso di contagio avvenuto fuori la Cina: in Korea un caso di una persona che ha avuto un contatto in Giappone con un paziente sintomatico.
- 30 gennaio 2020:
- si è riunito il Comitato di Emergenza per 2019 N-CoV che ha dichiarato che l’epidemia in corso è una emergenza globale di sanità pubblica.
- Non sono state indicate restrizioni ai viaggiatori per il loro spostamento o al trasporto delle merci,
- L’opinione è quella che l’epidemia è ancora contenibile a condizione che si mettano in atto forti azioni per identificare i soggetti sintomatici.
- Le misure hanno come obiettivo:
- l’individuazione precoce dei soggetti sintomatici (malati), che sono contagiosi;
- l’isolamento ed il trattamento dei soggetti malati, affetti da patologia da coronavirus.
- Diagnosticati i primi due casi di sindrome respiratoria da Coronavirus, a Roma in Italia. I turisti, identificati in un albergo al centro della capitale (via Cavour) provenivano dalla città di Wuhan
- Le attuali evidenze epidemiologiche e le caratteristiche della malattia confermano che il contagio del virus 2019-nCoV avviene per via aerea, goccioline del respiro, saliva. E’ la stessa trasmissione delle due epidemie di MERS – (polmonite della penisola Araba) e della SARS .
- Le misure preventive e di igiene applicate in Cina e nel mondo servono a contenere ed impedire il contagio di questa nuova malattia respiratoria da uomo ad uomo; di impedire l’esportazione e la diffusione dei casi dalla Cina ad altre nazioni;
- La valutazione del rischio epidemico è valutato dalla WHO:
– molto alto in Cina
– alto nella regione asiatica
– alto a livello globale